venerdì, Marzo 29, 2024
Home Blog

T2 – Trainspotting 2: il sequel dell’omonimo film cult che ha entusiasmato i fan

T2 – Trainspotting 2 è un film del 2017 diretto da Danny Boyle regista anche il cult omonimo del 1996. Il film nasce come sequel del primo e adattamento cinematografico sia dell’omonimo romanzo sia del successivo Porno.

Oltre al regista e allo sceneggiatore John Hodge, questo sequel ha riunito l’intero cast composto da:  Ewan McGregorRobert CarlyleJonny Lee Miller e Ewen Bremner.

Il film riparte vent’anni dopo la fuga di Mark Renton dalla Scozia con sedicimila sterline nella borsa. Renton si ripresenta a Edinburgo e al cospetto dei vecchi amici, Simon “Sick Boy” e Daniel “Spud” i quali non sembrano molto entusiasti. Intanto “Franco” Begbie, è evaso di prigione e non vede l’ora di ammazzarlo. Renton li ha traditi, si è rifatto una vita, fuori dalla droga, ma quella vita si è già sgretolata, mentre l’amicizia dei compagni di siringa dimostra, nonostante tutto, di aver tenuto bene. Molte cose sono cambiate e molte altre sono rimaste esattamente le stesse.
La pellicola parte con un’immagine ben precisa, Renton che corre su un tapis roulant e all’improvviso cade a causa di un problema alle coronarie, questa scena rievoca un momento preciso, vent’anni prima, durante il quale rivediamo lo stesso Renton correre per le strade di Ediburgo giovane e senza paura. Il nucleo di questo sequel sta proprio nel sottolineare come, i quattro amici facciano fatica ad accettare il passare degli anni.
La sceneggiatura si ricollega fedelmente al primo film, scorrevole, veloce e con discorsi che solo chi ha visto il primo riesce a capire a fondo, anche se, da parte del regista, sono stati inseriti flashback che rinfrescano la memoria sui fatti accaduti vent’anni prima. La location è rimasta fedelmente Edimburgo, la città caratteristica di Trainspotting e i quattro attori sembrano non aver mai perso il feeling tra di loro.
Sostanzialmente è un buon film, scorre, non è affatto noioso, anche se la trama può sembrare un po scontata, di certo però va visto come un sequel che richiama comunque il suo predecessore. L’emozione di rivedere Ewan McGregorRobert CarlyleJonny Lee Miller e Ewen Bremner, nei panni dei loro personaggi non ha eguali e il discorso di Renton su “Scegli la vita” (Ewan McGregor) che ha accompagnato il primo film e che viene riproposto vent’anni dopo ha centrato il cuore di tutti i fan, come l’utilizzo della colonna sonora storica di Trainspotting.