“Il nostro amore appena nato è già finito” cantava Mina nel suo brano “Se Telefonando” del 1966, il quale sembra raccontare la storia tra Giuseppe Sannino ed il Carpi. Un matrimonio durato poco, iniziato lo scorso 28 settembre, quando dopo sole 6 giornate di campionato era stato esonerato il tecnico della promozione, Fabrizio Castori, il quale aveva trascinato la squadra dalla Serie B alla massima serie del calcio italiano.
Il club emiliano aveva ottenuto nelle prime 6 giornate di campionato un bottino di soli 2 punti. Nelle ultime 5 giornate, invece, quelle sotto la gestione Sannino, la squadra ha fatto registrate 4 punti, con una vittoria, un pareggio e tre sconfitte.
Da questa analisi, quindi, non sembrano molto chiare le motivazioni che hanno portato il presidente Claudio Caliumi a scegliere la via dell’esonero per il tecnico ex Palermo e Siena, richiamando al comando quello vecchio, il quale era riuscito a far registrare risultati addirittura peggiori.
Qualunque sia l’analisi che ha spinto la dirigenza a tali scelte, resta comunque inopinabile il comunicato ufficiale del club, il quale recita così: “Il Carpi F.C. 1909 comunica di aver sollevato Giuseppe Sannino dall’incarico di allenatore della prima squadra e Giovanni Cusatis dal ruolo di collaboratore tecnico. Ad entrambi vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto. Contestualmente, si comunica che la guida tecnica della prima squadra è stata affidata a Fabrizio Castori, che questo pomeriggio dirigerà l’allenamento delle ore 15”.
Quella del club biancorosso pare quindi essere una telenovela degna di lode. È forse la prima volta che, nel mondo del calcio, un allenatore sia stato esonerato e richiamato in panchina dal club nel giro di 5 giornate. Staremo a vedere quanto durerà stavolta, con un Carpi adesso ultimo in classifica, a soli 6 punti, al pari del Verona.
Telenovela Carpi: via Sannino, ritorna Castori. A mali estremi…
