Stan Wawrinka si aggiudica il primo US Open in carriera battendo in finale Novak Djokovic. Lo svizzero, come era già successo nel Rolland Garros del 2015, batte il serbo e si prende il titolo anche su suolo americano. Per Novak questa è la nona finale persa in uno Slam, la quindi negli USA.
I 4 set della partita sono durati un totale di 3 ore e 54 minuti con i seguenti risultati: 6-7, 6-4, 7-5, 6-3. Questo match permette a Wawrinka di entrare nella storia del tennis essendo il terzo atleta di tutti i tempi a vincere 3 slam diversi in 3 finali disputate. Le precedenti due sono state, gli Australian Open del 2014 contro Rafa Nadal e il Rolland Garros del 2015, sempre contro Djokovic.
Come pronosticato da molti bookmaker come Bet365, il favorito per la vittoria era sicuramente il numero 1 del rank e non stupisce quindi che Nole sia partito in gran forma. Si capisce subito però che lo svizzero è in giornata e arriva al tie break prendendo una standing ovation per una veronica-volèe di diritto. Djokovic viene scosso e con una rovesciata dopo l’altra chiude 7-1. La partita segue con alti e bassi da parte dei due atleti ma resta un match intenso che si gioca punto dopo punto. Questo fino al quarto set, quando il serbo ha un evidente calo fisico e subisce lo svizzero. Djokovic chiede anche un medical time per un problema all’alluce sinistro. Nonostante questo piccolo infortunio, è evidente che le forze del serbo stanno lentamente scemando ed è bravo lo svizzero a chiudere il set e vincere meritatamente.
Entrambi gli atleti l’hanno definita una gara molto dura, sia a livello mentale che fisico. Per Wawrinka adesso comincia il (giusto) periodo di gloria, tanto che dopo questa vittoria, potrebbe aver trasformato il gruppo dei Fab 4 (Federer, Nadal, Djokovic e Murray) nei Big 5. Lo svizzero va comunque coi piedi di piombo, dicendo che ha ancora molta strada da fare prima di arrivare ai piani alti del tennis.
Intanto è riuscito a battere per la seconda volta il numero 1 del rank e non è certo impresa da poco.
