Giorgio è proprio il bambino spigliato e divertente che abbiamo imparato a conoscere nella trasmissione Pequeños Gigantes di Canale 5. I genitori con il solo scopo di tutelare e preservare l’affetto che il pubblico ha dimostrato verso il bambino, hanno deciso di creare una pagina Facebook con il nome di Giorgio Zacchia su cui tutti possono condividere foto e messaggi del piccolo. Questo, purtroppo non è valso a preservare l’innocenza e la privacy di Giorgio che talvolta è stato oggetto di pseudo-articoli di poco spessore mirati a ferire in modo grave la sua persona.
Abbiamo chiacchierato con i suoi genitori per scoprire chi è veramente Giorgio.
Per chi lo conosce davvero da tanto tempo, lo riconoscerà con il nome di Giorgino. Il canto e il ballo hanno da sempre fatto parte della sua vita e ovunque si dirige viene ricordato per il suo carattere e per la sua simpatia innata. Ciò che lo caratterizza è il modo in cui affronta sempre con il sorriso un nuovo giorno, regalando qua e là qualche preziosa citazione da custodire. Il suo sguardo furbo e sempre attento conferma il suo “sono anche un po’ monello” che detto consapevolmente da un bambino di quattro anni risulta essere molto divertente.
Giorgio in modo inconsapevole regala alle persone modi di dire tutti nuovi e parole che farebbero ridere persino il più aspro degli uomini. Preserva nei suoi occhi l’innocenza e la timidezza tipica dei bambini, pur spiccando per la sua grande empatia. Tutto quello che fa è semplicemente essere se stesso. È così a casa, così a scuola e così in un programma televisivo in cui si è divertito davvero tanto al fianco del suo nuovo amico Stefano.
I bambini, in genere, guardano il mondo con gli occhi di chi si preoccupa che ogni cosa abbia un’anima. Ciò che li rende speciali è il modo in cui spontaneamente si fanno carico delle emozioni altrui. Giorgio accoglie le persone per il solo piacere di sentirsi parte della loro felicità anche solo per un momento, senza nessuna pretesa. Ciò che lo rende il bambino che è, è frutto di un amore, di un’attenzione e di un bagaglio emotivo regalatogli dai suoi genitori.
I bambini sono il frutto di ciò che diamo e di ciò che a volte riusciamo a dire semplicemente con lo sguardo. Giorgio è nato in una vita piena di amore, da parte della sua famiglia ma anche da parte di un pubblico che se ne è innamorato all’istante.
Siamo sicuri che Giorgio riuscirà a realizzare i suoi sogni da bambino e che conserverà nei suoi occhi lo sguardo di chi sa già ciò che vuole.
“Lasciate che i bambini siano felici a modo loro, non esiste modo migliore” Dr. Johnson
