giovedì, Aprile 18, 2024
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Vikings: le vicende del leggendario vichingo Ragnarr Loðbrók in chiave romanzata

Vikings è una di quelle serie TV che non può far a meno di coinvolgerti, sia per le ambientazioni paesaggistiche, sia per la leggendarietà delle vicende che vengono magistralmente raccontate episodio dopo episodio.

La serie TV è una serie canadese di genere prettamente storico creata e scritta interamente da  Michael Hirst, famoso anche per la serie “The Tudors”,che ha debuttato nel 2013. Originariamente Hirst aveva programmato lo show per essere solo una miniserie, ma riscuotendo tanto successo, la serie è stata confermata per altre quattro stagioni ed è già in lavorazione una quinta.

Vikings è ambientata nel IX secolo d.C tra la Scandinavia e le isole britanniche e racconta l’ascesa del famoso guerriero vichingo Ragnarr Loðbrók, interpretato da  Travis Fimmel .

Il personaggio di Ragnarr è quello di un vichingo e di un uomo che spinto dalla curiosità e soprattutto della sete di potere decide di voler di esplorare nuove terre, di conoscere nuove popolazioni e nuove usanze, saccheggiando e arricchendosi sempre di più.

La sua aspirazione di diventare capo del suo popolo e il suo profondo desiderio di possedere maggiori conoscenze, lo porta ad intrecciarsi con le storie e le vicende di altri personaggi che incontra durante le sue conquiste.

La serie non punta molto sulle scene di guerra e di sesso, che pur essendoci, non ne sono il fulcro centrale; ma Hirst ha voluto incentrare Vikings su un unico uomo che rispecchia un po’ il credo del mondo attuale, ovvero, la voglia di cambiamento.

Vikings è proprio questo, lo scontro di idee tra Ragnarr e i suoi alleati e il loro capo permette di poter attualizzare questo senso di sfida che non è corporeo, ma molto più mentale.

Per quanto riguarda la sceneggiatura è semplice, non ha nulla di complesso; quello che sbalordisce è la fotografia, delle riprese che mozzano il fiato e soprattutto la cura dell’intensità dei colori; anche i costumi sono degni di nota, perfettamente in linea in un epoca così piena di tumulti.

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