Il ventesimo anniversario degli attentati dell’11 settembre, l’evento che ha sconvolto gli Usa e il mondo e che forse più di altri ha fissato un prima e un dopo per i contemporanei, coincide con il ritiro delle truppe americane e della Nato dall’Afghanistan: un clamoroso ritorno al punto di partenza a chiusura di un cerchio originato proprio dai tragici eventi di vent’anni fa e dalla sucessiva reazione americana, mentre gli equilibri dell’ordine globale erano destinati a mutare profondamente e nuove sfide avrebbero presto influenzato gli scenari internazionali.
GLI ATTENTATI – In quella tragica e ormai iconica data, l’Occidente crollò in meno di due ore quando due aerei abbatterono le Torri gemelle del World Trade Center di New York, un terzo colpì il Pentagono, mentre il quarto precipitò a seguito di un’eroica rivolta da parte dei passeggeri prima di raggiungere la Casa Bianca a Washington. Quattro attacchi suicidi coordinati e compiuti con altrettanti aerei di linea, dirottati da 19 terroristi di al Qaida, causando quasi tremila vittime (2.977) e circa seimila feriti.
20 ANNI DI CONFLITTI – Gli attentati dell’11 settembre hanno alimentato 20 anni di conflitti, dall’Afghanistan all’Iraq fino al ritorno al potere dei talebani a Kabul. Nell’avvicendarsi tra al-Qaida e Stato Islamico, queste guerre non hanno sradicato il terrorismo transnazionale né hanno rafforzato significativamente democrazia e tutela dei diritti umani. Le forze guidate dagli Usa hanno sì indebolito al-Qaida, e l’invasione dell’Iraq ha portato al rovesciamento del dittatore Saddam, ma a tali eventi ha fatto seguito un caos che nessuna amministrazione degli Stati Uniti è riuscita a governare. Nel corso degli anni, la fiducia nella leadership mondiale dell’America si è considerevolmente ridotta mentre le divisioni interne ideologiche e razziali si sono inasprite.
BIDEN E LA LOTTA AL TERRORISMO – Mentre l’intelligence americana mette in guardia da nuovi possibili attacchi, il presidente Usa Joe Biden ha promesso di continuare la lotta al terrorismo dopo il ritiro delle truppe americane dall’Afghanistan facendo ricorso a tutti i mezzi che offre oggi la tecnologia, dai droni ai satelliti; quel che appare certo è che i mutevoli equilibri internazionali sono destinati ancora oggi, e chissà per quanto, ad essere influenzati dai tragici eventi di quell’11 settembre.