mercoledì, Aprile 24, 2024
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124 Abarth Rally, il ritorno del mito!

Il solo nome rievoca emozioni senza tempo, strade sterrate, sovrasterzi fuori e dentro i tracciati di rally, perché quest’auto non è una semplice autovettura, ma una vera musa ispiratrice per ogni appassionato del genere. Fiat Abarth 124 Rally, il mito è tornato! Presentata al Salone di Ginevra 2016, nella sua livrea storica bicolore gialla e rossa, ha immediatamente catalizzato le attenzioni di tutti i presenti e, nello sguardo del pubblico esperto poteva leggersi l’unanime espressione:”lo hanno fatto davvero?” Si, quei matti delle officine Abarth hanno ridato vita ad un capolavoro meccanico dal profumo di corse anni “70”, quando la madre della neonata Abarth, gareggiando dal 1970 al 1975, vinceva due Campionati europei Rally( 1972 e 1975), chiudendo al secondo posto nella classifica costruttori del Campionato del mondo rally per quattro stagioni consecutive, dal 1972 al 1975. L’obbiettivo dichiarato dalla casa madre non poteva che essere uno: partecipare ai prossimi tornei del 2017 ed, al tempo stesso, omologarla su strada, rendendola prenotabile anche per chi non indossa una tuta ed un casco da competizione per andare a lavoro, ma vorrebbe tanto farlo! Motore 1.800 centimetri cubici bialbero, 300 cavalli, trazione posteriore, tutta fatta in casa Abarth! Rispetto alla sorella minore, la 124 Abarth 1.400 centimetri cubici, già in vendita da pochi mesi, ha circa 130 cavalli in più, sullo stesso telaio ed un rapporto peso-potenza ridicolo! Tutto qui? Assolutamente no, questo gioiello meccanico-elettronico possiede un cambio sequenziale di sei marce a controllo pneumatico con levette dietro al volante( ma si aspetta come “optional”anche il classico ed intramontabile cambio manuale!), sospensioni rinforzate rispetto alla “sorellina”, ammortizzatori a quattro vie per permettere sempre il massimo contatto con il terreno, differenziale autobloccante meccanico al posteriore, traction control con diverse modalità di intervento per i piloti sia in tuta che in giacca. Motore arretrato per garantire un miglior bilanciamento dell’auto, tutto il peso della vettura è concentrato all’interno del passo, il che permette degli inserimenti in curva a dir poco repentini. Auto prodotta ed elaborata a Torino, oltre ad essere un “made in Italy”è un vero e proprio vanto per l’automobilismo Italiano. Insomma, un’auto che rispecchia al cento per cento la filosofia originaria di Carlo Abarth, la “democratizzazione” del racing, cioè permettere,con costi accessibili, di vivere il mondo delle corse senza doversi necessariamente recare in pista, ma guidando nell’uso quotidiano un auto dal carattere dominante e dalle sensazioni uniche. Fiat 124 Abarth Rally, non è una semplice vettura sportiva, non è soltanto la rivisitazione in chiave moderna di una vecchia gloria del passato, ma un’auto con una vera e propria anima, tutta sua, esclusiva, davvero raro da vedersi in molte automobili di ultima generazione, anche più “blasonate!” Il prezzo? Non è stato ancora comunicato. Quando sarà possibile vederla su strada? Ancora pochi mesi di attesa, al Salone di Ginevra è stata fissata la data di settembre 2016 per il lancio sul mercato. Come tutte le belle donne, anche lei sa farsi attendere, dovesse arrivare anche ad ottobre o novembre cosa importa, due mesi di ritardo ad una dea, in fondo, si possono anche concedere.

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