Dopo anni d’imposizione, in Cina, le famiglie saranno libere di avere quanti figli desiderano. Si chiude, definitivamente, l’era del figlio unico durata 35 anni. La nuova norma entrerà in vigore dal primo di gennaio.
La decisione era stata presa dal Partito Comunista Cinese lo scorso 29 ottobre ma non si sapeva cosa fare. Oggi, l’Assemblea Nazionale del popolo cinese ha adottato la legge che autorizza le coppie ad avere due figli. Lo scrive il sito della Nuova Cina dove si spiega come i deputati abbiano autorizzato l’emendamento alla ” Legge della Popolazione e pianificazione familiare” mettendo fine a oltre tre decenni di una rigida e mal digerita politica demografica nel Paese più popoloso del mondo.
Ma quest’emendamento odierno segna un ulteriore passo in avanti. In una lunga seduta di una settimana, l’organo legislativo cinese ha adottato anche la prima legge contro le violenze domestiche e la prima anti-terrorismo.
Sull’ abolizione della legge precedente circolavano numerose ed insistenti voci, dopo che gli esperti avevano segnalato un rallentamento della crescita della popolazione più rapida del previsto. Allo stesso tempo, l’ invecchiamento della società sta procedendo a un ritmo accelerato. In precedenza, secondo le stime dell’ Onu, il picco della crescita della popolazione cinese sarebbe stato raggiunto nel 2030. I nuovi studi lo situano dieci anni prima, nel 2020. Nel 2013, secondo una valutazione della Banca Mondiale, la popolazione della Cina era di 1,357 miliardi di persone. Con questa legge, si spera di recuperare e si lascia una libertà maggiore alle famiglie.
