Hanno formato generazioni di musicisti, hanno segnato la storia della musica rock. Hanno segnato il nostro tempo e le corde sonore degli ultimi venti anni. Loro sono i Deep Purple, noti a tutto il pubblico mondiale come uno dei gruppi rock più importanti. Ora tornano dal vivo per tre date: il 12 luglio a Genova, all’Arena del Mare (biglietto di ingresso 40 euro), il giorno dopo a Brescia, all’Arena Campo di Marte in via Ugo Foscolo e il 18 luglio a Sevigliano, al Parco della Pace in via Enrico Fermi con biglietto di ingresso di 35 euro. Dopo il grande successo delle quattro date autinnali di Padova, Milano, Firenze e Roma, i Deep Purple tornano in Italia per tre imperdibili appuntamenti nelle arene estive. Sul palco si alterneranno Ian Gillian alla voce, Steve Morse alla chitarra, Roger Glover al basso, Don Airey alle tastiere e il fondatore Ian Paice alla batteria (i biglietti sono in vendita anche su ticketone). Ad aprire le tre date italiane del tour gli inglesi Toseland, di nuovo in Italia dopo essere stati invitati a partecipare al Dowload Festival, e presenteranno il loro nuovo album dal titolo Cradle The Rage, disponibile fin dal 13 maggio. L’ultimo disco dei Deep Purple si intitola “Now what” ed è considerato uno dei migliori album della band, nonostante il successo interplanetario di “Child in time”, che ha dato alla band una consinsenza storica inaspettata, ha spopolato in diversi Paesi europei come Italia e Germania: è l’apice di una carriera durata 45 anni. Quarantacinque anni di Storia, verrebbe da aggiungere, e di Storia del Rock. Le loro canzoni sono state coverizzate su gruppi su gruppi, e occhieggiavano i Led Zeppelin, altro gruppo frontman anni Settanta. Era questo bifronte, infatti, che andava incontro alla corazzata Rolling Stones, gruppo leader dell’epoca. Inimitabili.