sabato, Aprile 20, 2024
HomeCronacaElezioni Germania, il partito populista Adf: "La fine del Cdu"

Elezioni Germania, il partito populista Adf: “La fine del Cdu”

L’inizio del declino per alcuni. L’ascesa per altri. Dopo la sconfitta del partito della cancelliera Angela Merkel nella regione del nordest della Germania a favore dei populisti del Adf (in italiano Alternativa per la Germania), arrivano i primi commenti.

Questa volta anche la Merkel concede alcune dichiarazioni durante la riunione del G20 in Cina: «Sono molto insoddisfatta. Queste elezioni locali sono state dominata da temi nazionali, in primo luogo da quello dei profughi». Ha ribadito, poi,  che  «il numero dei richiedenti asilo si è ridotto», che già da dicembre dello scorso anno aveva deciso «di non poter accogliere ogni anno un milione di profughi» e che si è impegnata «a ricostruire la fiducia» nel Paese.

Da Bruxelles è arrivata una prima reazione ufficiale alla débacle del partito della cancelliera, arrivato terzo nella regione del nordest della Germania, dietro i populisti dell’Afd. E’ un voto che “non” indebolisce la politica migratoria dell’Unione, ha sostenuto il portavoce della Commissione Ue, Alexander Winterstein, aggiungendo che «la solidarietà é la giusta premessa, la dobbiamo far funzionare sul terreno».

Alla conferenza dell’Afd il clima, invece, è completamente diverso. Dopo la terza vittoria al livello locale, si pensa in grande. «La grande coalizione non è più tanto grande»: un po’ di facile sarcasmo non guasta mai, Frauke Petry se lo concede dopo un attacco violento contro il Cdu, il partito cristiano-democratico della Merkel,  accusato di «arroganza e ignoranza senza precedenti». Per Petry, queste elezioni non sono solo il risultato di un’errata politica sui migranti ma il segnale  «dell’inizio della fine della Cdu».

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME