venerdì, Aprile 19, 2024
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4a giornata di Serie A: Napoli e Juventus chiamate al riscatto

Dopo la prima giornata di Champions League ed Europa League, andata ad alterne fortune per le squadra italiane, torna la Serie A. Le partite europee invece di danneggiare le squadre potrebbero invece averle rinvigorite, specie nei casi di Napoli e Juventus che finalmente hanno vinto battendo rispettivamente il Bruges in Europa League e il Manchester City in Champions. Chievo-Inter alla mezza di domenica sarà un altro test importante per Mancini. Il Milan sabato sera alle ore 20:45 ospita il Palermo per tornare alla vittoria e cancellare il derby.

INTER CHIAMATA ALLA CONTINUITÀ – Etichettare Chievo-Inter come big Match, oggettivamente non si può sentire per svariati motivi. Certo è che i nerazzurri sono chiamati a confermare l’iniziale trend positivo di tre vittorie consecutive, per altro già “vidimato” dalla vittoria nel derby di Milano. Big Match o no, terza giornata o no, la partita del Bentegodi comunque significa prima contro seconda e nonostante l’Inter abbia giocato già al Braglia contro il Carpi, questa può essere considerata la prima trasferta semiseria che gli uomini di Mancini affrontano, considerando il Carpi della seconda giornata ancora work in progress e con la testa non ancora distolta dalla promozione. I gialloblù di Maran sono una delle prime sorprese del campionato e in caso di risultato positivo anche contro la compagine clivense l’Inter comincerebbe a mettere a tacere gli i critici che gli contestano troppa fortuna nelle prime tre. Non sarà ovviamente una passeggiata considerando che il Chievo è riuscito a strappare un punto allo Juventus Stadium sabato scorso, anche se con i bianconeri non ancora ringalluzziti dopo il successo in Champions League contro il Manchester City. Mancini ha potuto preparare la gara tutta la settimana, non diversamente dal Chievo ovvio, e Icardi, che praticamente farà la seconda partita stagionale non vede l’ora di sbloccarsi, Bizzarri permettendo.

JUVE-NAPOLI TOCCA A VOI –
Un punto in tre gare per i bianconeri; due in tre per il Napoli. Il precampionato è finito ora basta scherzi. Sarri e Allegri devono cominciare a invertire la rotta e risalire la classifica immediatamente onde evitare difficili super rimonte affannose, giacché entrambe le squadre sono attese almeno sul podio, la Juventus era ovviamente la favorita ad alzare il titolo. I bianconeri vincendo a Manchester contro il City per 2-1 ha ritrovato quello spirito di gruppo e quella consapevolezza necessaria per rilanciarsi anche in campionato. Domenica alle 15:00 sarà di scena al Marassi contro il Genoa; l’anno scorso andò abbastanza male con la sconfitta all’ultimo minuto con goal di Antonini. Quest’anno bisognerà vincere per prendere i primi tre punti stagionali. Stessa sorte spetterà anche al Napoli impegnato domenica sera contro la Lazio alle 20:45. Il 5-0 rifilato al Bruges, certamente squadra non probante, dovrebbe far tornare il vecchio Napoli, anche se, nonostante il successo del 4-3-3 e del tandem Mertens-Callejón, l’ex allenatore dell’Empoli sembra ancora deciso a puntare sul 4-3-1-2, ma speriamo che possa ricredersi.

ROMA E MILAN IN CASA – A Roma probabilmente si sta ancora esultando per lo strabiliante goal di Florenzi, che ha permesso ai giallorossi di pareggiare in casa contro il Barcellona nella prima giornata di Champions League, ma bisognerà subito riaccendere i riflettori sul campionato e sulla sfida di domenica alle 15:00 contro il Sassuolo. I 7 punti conquistati nelle prime gare rappresentano un buon bottino, ma in casa contro gli emiliani non si può fallire visto che la Juventus dovrebbe cominciare pian piano a risalire la classifica e le ambizioni scudetto sono più che giuste, ma per renderle sogno, non bisogna fallire, specie in queste gare casalinghe. Anche il Milan sarà impegnato in casa, contro il Palermo sabato sera, e bisognerà tornare a vincere dopo la sconfitta nel derby. Vincere non come contro l’Empoli, occasione in cui anche a detta di Mihajlovic la squadra non meritava, ma convincendo. Balotelli sarà ancora seduto in panchina, ma sarà subito pronto a subentrare nel caso in cui le cose non si dovessero mettere bene. E se dovesse risultare decisivo, uno tra Luiz Adriano e Bacca dovrà cominciare a temere per il posto da titolare, finché l’allenatore serbo non pensa di schierare il 4-3-3, che non per forza sarebbe la costa giusta da fare.

 

Il programma completo della quarta giornata

 

Udinese-Empoli Sabato ore 18:00
Milan-Palermo ore 20:45
Chievo-Inter Domenica ore 12:30
Atalanta-Verona ore 15:00
Bologna-Frosinone ore 15:00
Genoa-Juventus ore 15:00
Roma-Sassuolo ore 15:00
Torino-Sampdoria ore 15:00
Carpi-Fiorentina ore 18:00
Napoli-Lazio ore 20:45
Walter Molino
Walter Molino
Laureato in Mediazione Linguistica e Culturale (Spagnolo, Portoghese e Catalano) all'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", appassionato di calcio e basket.
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