« Un capitano vero, un leader silenzioso, schivo […], simbolo di un calcio romantico fatto di cuore, polmoni e grinta […]. E di talento, perché “Ago” ne aveva da vendere. » |
(Federazione Italiana Giuoco Calcio) |
Agostino Di Bartolomei (Roma, 8 aprile 1955 – Castellabate, 30 maggio 1994)
CRONACA
morì suicida la mattina del 30 maggio 1994 a San Marco, la frazione di Castellabate dove viveva, sparandosi al petto con la sua pistola Smith & Wesson calibro 38.
I motivi del suicidio – si parlò di alcuni investimenti andati male, nonché di un prestito che gli era stato appena rifiutato – divennero abbastanza chiari quando fu rinvenuto un biglietto in cui il calciatore spiegava il suo gesto, da ricollegarsi probabilmente alle porte chiuse che il mondo del calcio gli serrava:[4] «mi sento chiuso in un buco»
Soprannominato “Ago” o “Diba”, si espresse al meglio come centrocampista, posizionato dal tecnico Nils Liedholm davanti alla difesa
Carriera | ||
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Giovanili | ||
Roma | ||
Squadre di club1 | ||
1972-1975 | Roma | 23 (1) |
1975-1976 | → ![]() |
33 (4) |
1976-1984 | Roma | 214 (49) |
1984-1987 | Milan | 88 (9) |
1987-1988 | ![]() |
25 (4) |
1988-1990 | ![]() |
52 (16) |
Nazionale | ||
1973-1978 | ![]() |
8 (7) |