Sabato scorso, Alessandro Rizzo, ex fidanzato di Shaila Gatta, è intervenuto ai microfoni di Giada Di Miceli durante la trasmissione Non succederà più su Radio Radio, per parlare apertamente della fine della sua relazione con l’ex velina di Striscia la Notizia e attuale concorrente del Grande Fratello.
la relazione finita pacificamente
Rizzo ha spiegato che la loro relazione, durata quasi sei anni, è terminata pacificamente perché l’amore era semplicemente finito. “Siamo stati fidanzati in realtà cinque anni. Finita per il fatto che l’amore può finire, siamo stati insieme cinque anni e mezzo quasi sei. L’amore era finito, ci siamo lasciati. Era tutto molto tranquillo fino al mese di settembre in cui sono venuto a conoscenza di alcune cose. I primi mesi (dopo la rottura, ndr) era tutto molto tranquillo, lei mi scriveva, io le scrivevo, ci siamo beccati per un aperitivo. Auguri di compleanno, le ho fatto un “In bocca al lupo” prima che entrasse nella Casa, tutto nella norma”, ha detto.
Tuttavia, ha espresso il suo disappunto per le interviste in cui Shaila ha descritto la loro relazione come tossica, accusandolo di manipolazione e violenza psicologica: “Non so da dove abbia preso queste cose. Premetto che lei nelle interviste non ha mai fatto nome e cognome ma si riferisce a un ex fidanzato ballerino con cui è stata cinque anni e mezzo. La madre ha dato conferma di quelle parole in un’intervista. Sì andavo d’accordo con la madre ma non voglio parlare di lei”.
Rizzo ha poi dichiarato che, secondo lui, queste accuse sono state utilizzate da Shaila per ottenere visibilità: “Ha raccontato delle bugie. Parlare di violenza sulle donne è un tema delicato e usare questo argomento per attirare l’attenzione mediatica è triste. Lo ha fatto per avere copertine e articoli sui giornali. Non sono una persona violenta, chi mi conosce lo sa bene”.
Rizzo è felice con il nuovo compagno
Infine, Rizzo ha rivelato di aver trovato un nuovo equilibrio nella sua vita sentimentale, annunciando di essere felicemente impegnato con un nuovo compagno: “Ora ho un compagno, sì, sono gay. Ho fatto un cambiamento. Lei lo sa”.
In chiusura, Alessandro ha fatto riferimento a diverse incongruenze nelle storie raccontate da Shaila: “Shaila è da una vita che va avanti a favole e taralli, ovvero bugie. Ci sono state tante bugie nei suoi racconti. Racconta che è scappata a 16 anni da casa, che mangiava pasta e fagioli, non è vero. A volte si tende in questi percorsi inventare storie pietose, tragiche per avere solidarietà dal pubblico”.