Il pareggio a Venezia getta sconforto nella squadra allenata di Allegri. Ora si valutano le cessioni di sette giocatori
Se Paulo Dybala è imprescindibile, è certo che non possa bastare. L’Argentino è quanto talentuoso, quanto propenso agli infortuni e la partita di ieri lo testimonia. L’1-1 in trasferta a Venezia ha buttato ancor più fango sulla situazione della squadra di Massimiliano Allegri.
La Juventus dovrà necessariamente rinforzare e, magari, rivoluzionare la rosa. Forse già nel mercato di Gennaio, con giocatori che sembrano esser già in procinto di partire dopo ieri. Alcuni già si sapeva, altri anche a causa di prestazioni non propriamente altisonanti.
Le possibili cessioni di Madama
Se per gli acquisti si può esser meno certi, di sicuro le cessioni possono trovare un fondo di verità assoluto. Negli scorsi giorni ha parlato Federico Pastorello, agente di Arthur e Bernardeschi, con grossissime stoccate a società e allenatore. Due giorni fa Arthur è arrivato in ritardo all’allenamento, venendo mandato direttamente in tribuna. Stando a quanto riportato dalle parole di Pastorello, il Brasiliano potrebbe essere uno dei primi a salutare.
Il calciatore viene considerato, per caratteristiche, non adatto al gioco di Allegri e potrebbe partire già a Gennaio con Siviglia e Liverpool su di lui. Situazione differente per Bernardeschi, che non convince pienamente ma sta pian piano recuperando la fiducia. Per lui potrebbe arrivare il rinnovo, a metà dell’attuale stipendio si potrebbe chiudere.
Un altro non sicuro di rimanere e Kulusevski, che potrebbe esser monetizzato davanti a buone offerte. Così come per Rabiot e Rugani, anche se per il Francese non si vedono offerte concrete. Per il difensore Italiano sembra invece farsi avanti la Lazio.
Tra i quasi sicuri a non venir confermati ci sono Aaron Ramsey e Alvaro Morata. Il Gallese è fuori rosa da tempo e si cerca di mandarlo via già da Gennaio. Per Morata discorso potenzialmente rimandato a quest’Estate, con la Juventus che non lo riscatterebbe nel caso in cui l’Atletico Madrid continuasse a chiedere 35 milioni di euro.