Anche in Spagna si sono giocate fin qui due giornate di campionato e i vari giornali hanno già iniziato a dare le prime sentenze sebbene i risultati non abbiano offerto un caso Juve. Barcellona, Real Madrid e Atlético Madrid sono le solite favorite ad alzare la Liga 2015/2016 e già al prossimo turno ci sarà il primo crocevia importante quando al Vicente Calderón di Madrid i colchoneros ospiteranno il Barça. La prima sorpresona sono invece l’Eibar e il Celta Vigo, che essendo a punteggio pieno potrebbero essere considerate le nostre Chievo e Sassuolo. Un dato può già farle sorridere. Nella storia della Liga nessuna squadra è retrocessa dopo aver vinto le prime due.
QUI BLANCOS – Il Real Madrid ha totalizzato fin qui quattro punti. Ma l’inizio di stagione è stato tutt’altro che calmo. Florentino Pérez ha probabilmente condotto uno dei suoi peggiori mercati di sempre. Guardando le rose non si capisce se il blocco FIFA ce l’aveva il Real o il Barça. Oltre a perdere all’ultima giornata De Gea, caso simile a quello Soriano-Napoli, il Real aveva comprato Kiko Casilla a porta (come secondo portiere), Kovacic dall’Inter per 35 mln + 5 di bonus (destinato comunque alla panchina almeno per il momento) e Danilo dal Porto per 31 mln, unico vero titolare di questa squadra. L’unico vero alibi può essere la già fortissima rosa che aveva ha disposizione Rafa Benítez, il nuovo allenatore di questa stagione. Dopo lo 0-0 della prima giornata allo Sporting Gijón i giornali spagnoli lo avevano praticamente già crocifisso. Poi il 5-0 rifilato al Betis ha fatto un po’ ricredere tutti. Questo Real, inizialmente accusato di scarsa vena realizzativa, il che sembra una bestemmia, i goal li farà eccome. Non c’è neanche bisogno di citare i nomi. Il problema sarà vedere la tenuta difensiva, aspetto che ha messo molto in difficoltà Benítez nella sua ultima avventura a Napoli, ma zero goal subiti in due giornate sono un primo segnale positivo.
QUI COLCHONEROS – L’Atlético Madrid è a punteggio pieno dopo due giornate. Dopo la sgambata della prima giornata contro Las Palmas, gli uomini di Simeone si sono imposti nella prima grande vittoria della Liga espugnando il Sánchez Pizjuán per 3-0 umiliando il Siviglia. Ormai l’Atleti ha costruito una squadra top da almeno tre anni e i risultati si vedono. Il grande attaccante arrivato quest’anno è Jackson Martínez per 35 milioni di euro. Sono andati a rinforzare la rosa anche Savic della Fiorentina e Carrasco del Monaco. Le iniziali preoccupazioni sulla possibilità di gestire tre competizioni sono subito svanite il primo anno quando Simeone sfiorò l’accoppiata Champions-Liga. L’Atleti dovrà essere sempre lì pronta ad approfittare degli scivoloni delle altre due grandi, poi chissà…
QUI BLAUGRANA – Sempre complicato iniziare una nuova stagione dopo il triplete della scorsa. Se non fosse stato per la sconfitta in Supercoppa Spagnola (anche brutta considerando il 3-0 dell’andata in terra basca) il Barça avrebbe ricominciato alla grande portandosi a casa la Supercoppa Europea e vincendo le prime due. Il “grande” problema era il blocco del mercato imposto dalla FIFA, che ha consentito al Barcellona di inserire solamente due puntelli per Gennaio: Arda Turan e Aleix Vidal. Xavi e Pedro sono le due grandi perdite nella plantilla. Ma quando in attacco ci sono Messi, Suárez e Neymar sarebbe difficile per chiunque trovare posto. Pedro però era quel giocatore che sapeva entrare in qualsiasi momento e risultare decisivo. Adesso un ricambio in attacco, oltre all’immenso Iniesta, può essere il gioiellino classe 95 Munir El Haddadi, dalle chiare origini marocchine, che ha fatto vedere lampi di grande classe quando è stato impiegato; se gli sarà concessa qualche importante chance, potrà far vedere tutto il suo potenziale.
