La gara con il Chievo Verona è bella che archiviata, eppure a distanza di due giorni Carlo Ancelotti si porta dietro gli interrogativi che con essa si son sollevati; dilemmi che riguardano la squadra da schierare nella sfida di giovedì prossimo contro i Gunners. Match che vale un’intera stagione.
4-4-2 o 4-2-3-1? Questo è il dilemma
Ancelotti sarebbe intenzionato ad abbandonare il suo abituale schema tattico per uno più spregiudicato, dato che il Napoli – a conti fatti – sarebbe già con un piede fuori dalla coppa visto il pesante 2 a 0 dell’andata. L’imperativo, quindi, sarebbe quello di rimontare ad ogni costo. Se il tecnico di Reggiolo dovesse scegliere di giocarsi il tutto e per tutto, allora vedremo un Napoli a trazione anteriore in un 4-2-3-1 con Insigne, Mertens e Callejon alle spalle di Milik.
I partenopei hanno come obiettivo minimo quello di segnare almeno un paio di gol – senza subirne – per arrivare ai supplementari. Motivo per il quale contro l’Arsenal sarebbero schierati tutti i terminali d’attacco. L’intenzione si scontra però con la realtà, di fatto è il capitano del Napoli, Insigne, a far emergere ancora qualche dubbio poichè non è ancora al meglio della forma dopo l’infortunio che si è procurato a Salisburgo.
Grande escluso
Fabian Ruiz potrebbe essere il giocatore sacrificato con questo schema tattico. Ancelotti potrebbe preferire l’interdizione di Allan e l’irruenza di Zielinski per fronteggiare il gioco dei Gunners e rinunciare quindi alla tecnica e al dinamismo di Fabian. Il ct azzurro sarebbe motivato a scegliere questa soluzione vista la deludente prestazione del giocatore contro il Chievo.
Ad Ancelotti spetterà l’ultima parola, anche se la scelta – soppesate le varie opportunità – sembra obbligata.