Questa volta Rossi e Màrquez sono protagonisti del gossip per la prestazione che hanno mostrato, esattamente agli antipodi uno dell’altro.
Rossi è partito malissimo, ha perso diverse posizioni, ha dovuto rimontare e non ha neanche lontanamente sfiorato le sue solite prestazioni da capogiro, anzi ha rincorso per tutto il tempo riuscendo poi a raggiungere sì Pedrosa ma non Iannone.
Nel complesso però, visto le difficoltà dell’intero weekend e del lavoraccio fatto in gara, Rossi è abbastanza soddisfatto: “Il Mugello è stato incredibile oggi, perché in questo momento sono molto competitivo e tutti i tifosi italiani si aspettavo una grande gara da me. E’ un peccato che non sia stata una gara fantastica ma non ero a posto, soltanto alla fine sono arrivato sul podio dopo una grande rimonta e una dura battaglia. Salire sul podio qui è qualcosa di magico, con il tracciato invaso dai tifosi. Ho sofferto tutto il fine settimana, non sono mai stato efficace, nè ho mai raggiunto un buona velocità di punta. In gara ho sofferto molto, soprattutto nel primo giro. Dobbiamo migliorare, anche perchè Jorge adesso è fortissimo, è in gran forma e stare sullo stesso livello dobbiamo essere più competitivi.”
Fulmini e saette dagli occhi del campione del mondo che ancora una volta viene tradito dalla sua Honda che senza preavviso lo scarica nella ghiaia: “E’ stato un peccato per la caduta di oggi, perché avevo già fatto la parte più difficile! Sono contento perché sono riuscito a portare a termine il nostro piano, che era quello di cercare di recuperare posizioni nei primi cinque giri. Eravamo al secondo posto dopo quattro giri, ma quando il grip delle gomme è calato, la moto ha iniziato a scivolare in entrata di curva. Ero al limite e quando stai spingendo al massimo, alcune volte succede quello che mi è accaduto oggi. Siamo abbastanza lontani in classifica, ma in Honda stanno lavorando sodo e insieme continueremo a impegnarci per migliorare il feeling con la moto per la seconda metà della stagione.”
Era prevedibile nei primi giri che Màrquez potesse scivolare e invece ha firmato una splendida rimonta portandosi subito in sesta posizione agganciandosi poi alle Ducati e danzando con loro per diversi giri. È stata una mezza sorpresa e nemmeno troppo piacevole questa caduta ma il pilota spagnolo conferma di avere piena fiducia nella Honda che sta lavorando per risolvere i problemi sulla RC213V che ad oggi sembra un cavallo indomabile.
