Andropausa: le sue caratteristiche

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Gli uomini che si avvicinano alla cosiddetta mezza età, possono sperimentare un fenomeno simile alla menopausa femminile, chiamato andropausa.  Questo può avere un effetto psicologico sulla coppia, che però deve essere consapevole che si può superare questo evento con la vicinanza e nel non far soprattutto pesate il fatto.

A differenza delle donne, gli uomini non hanno però un evento che manifesta questo passaggio netto come ad esempio la cessazione delle mestruazioni, il che si manifesta nelle donne che entrano in menopausa.

La andropausa è caratterizzata da una caduta dei livelli ormonali: gli estrogeni nella femmina, il testosterone nel maschio. Con l’avvento della andropausa vi sono conseguenti cambiamenti corporei che si manifestano gradualmente negli uomini e possono essere accompagnati da cambiamenti di atteggiamento e umore, affaticamento, perdita di energia, calo del desiderio sessuale e anche una minore resistenza fisica.

Recenti studi hanno evidenziato e dimostrato che questo calo di testosterone può effettivamente mettere gli uomini a rischio per altri problemi di salute come le malattie cardiache e ossa deboli. Dal momento che tutto questo avviene in un momento in cui molti uomini cominciano a mettere in discussione i propri valori, le realizzazioni e la direzione nella vita, è spesso difficile collegare i cambiamenti che si stanno verificando a più eque condizioni esterne.

Andropausa, non deve essere vissuta come un dramma

L’ingresso alla andropausa è un periodo di transizione che può essere molto graduale e si sviluppa nel corso di molti decenni. Predisposizioni, stress psicologico, abuso di alcol, lesioni o interventi chirurgici, farmaci, obesità e infezioni possono contribuire alla sua insorgenza.

Nonostante un calo dei livelli di testosterone si verifica in quasi tutti gli uomini che invecchiano, non c’è modo di prevedere a che età si verificano i sintomi della andropausa in un particolare individuo. Inoltre, i sintomi di ogni uomo possono essere diversi.

La andropausa non è un aspetto nuovo. Già nel 1940 nella letteratura medica venne ad essere descritto tale fenomeno. Invece il diagnosticare correttamente la andropausa è una pratica più recente, in quanto i test per controllare il testosterone non erano disponibili fino a poco tempo fa. Ora che gli uomini vivono più a lungo, esiste un interesse accresciuto nei confronti della andropausa, e questo, a sua volta, contribuisce a migliorare il modo in cui questo importante periodo di transizione viene ad essere trattato.

Una altra ragione per cui la andropausa è stata sotto diagnosticata nel corso degli anni è che i sintomi possono essere vaghi e oltretutto variano molto tra gli individui. Per altro è anche da rammentare che alcuni uomini hanno molte difficoltà ad ammettere che possa sussistere questo aspetto. In passato molti medici arrivavano alla conclusione che i sintomi erano collegati ad altre condizioni mediche, come per esempio la depressione, oppure erano semplicemente una causa legata all’invecchiamento, e incoraggiavano i loro pazienti ad accettare l’inevitabile. Oggi fortunatamente, la situazione è cambiata in maniera radicale.

Andropausa, come si affronta

Nuovi metodi di prova e un crescente interesse per l’invecchiamento degli uomini da parte sia dei ricercatori e sia dei medici ha concentrato moltissimo l’attenzione sulla andropausa consentendo quindi di far emergere una maggiore informazione scientifica riguardante questo aspetto. Grazie a questo nuovo impulso scientifico si è avuto modo di appurare che a partire da circa i 40 anni, i livelli di testosterone degli uomini tendono a decadere.

Il testosterone è l’ormone responsabile delle voci profonde, della massa muscolare, e “modella” sia il viso sia il corpo nei maschi. Nell’entrare in andropausa il livello di testosterone nel corpo diminuisce e la produzione di sperma diventa gradualmente più bassa. Anche se i sintomi possono variare da persona a persona, i sentori più comuni di uomini che attraversano il periodo della andropausa includono un basso desiderio sessuale, una difficoltà ad ottenere l’erezione o erezioni che non sono forti come al solito, una mancanza di energia. Inoltre si può anche manifestare una depressione, una irritabilità maggiore con sbalzi d’umore, una perdita di forza o di massa muscolare, un aumento del grasso corporeo e anche vampate di calore.

Nelle ricerche effettuate si è anche evidenziato l’insorgere di alcune complicanze associate alla andropausa come per esempio un aumento del rischio di problemi cardiovascolari e l’osteoporosi, cioè avere le ossa più fragili. È fondamentale comunque far effettuare dal proprio medico un test al fine di poter diagnosticare in forma corretta l’eventuale stato legato alla andropausa. Oltre a ciò è anche da rammentare che sono in vendita vari integratori che possono fornire molti elementi utili. Questi prodotti, che si possono anche trovare facilmente e comodamente sul web, grazie alla loro composizione possono fornire un valido aiuto per affrontare in maniera serena la andropausa.