Dopo quattro stagioni in maglia azzurra, André-Frank Zambo Anguissa si prepara a lasciare il Napoli per intraprendere una nuova avventura in Arabia Saudita. Secondo quanto riportato da Il Mattino, il centrocampista camerunese ha accettato l’offerta dell’Al-Hilal, club controllato dal fondo sovrano PIF, che verserà circa 25 milioni di euro nelle casse del club partenopeo
Il Napoli aveva esercitato l’opzione per prolungare il contratto di Anguissa fino al 2026, ma la volontà del giocatore di cambiare aria ha prevalso. Del resto, già nei mesi scorsi si era parlato di un suo desiderio di provare nuove esperienze, con l’Arabia Saudita che si era fatta avanti con proposte allettanti.
L’arrivo di Antonio Conte sulla panchina del Napoli aveva inizialmente raffreddato le voci di un possibile addio di Anguissa. Il tecnico italiano considerava il centrocampista un elemento chiave per il suo progetto e aveva posto il veto su una sua cessione . Tuttavia, l’offerta dell’Al-Hilal e la possibilità di partecipare al prossimo Mondiale per Club negli Stati Uniti hanno convinto Anguissa a cambiare idea.
Decisione difficile
Il direttore sportivo Giovanni Manna ha preso atto della decisione del giocatore e non ci saranno bracci di ferro. Anguissa concluderà la stagione da protagonista, disputando le ultime tre partite con la maglia del Napoli, prima di salutare definitivamente i tifosi azzurri. Il suo addio rappresenta una perdita significativa per il centrocampo partenopeo. Anguissa è stato un pilastro della squadra, contribuendo in modo determinante alla conquista dello Scudetto nella stagione 2022/23. La sua fisicità, visione di gioco e capacità di recuperare palloni lo hanno reso un elemento imprescindibile nello scacchiere tattico del Napoli.
Ora, il club dovrà muoversi sul mercato per trovare un sostituto all’altezza. Tra i nomi circolati ci sono quelli di Boubakary Soumaré e Aster Vranckx, entrambi profili giovani e promettenti che potrebbero raccogliere l’eredità del camerunese. L’addio di Anguissa segna la fine di un ciclo e l’inizio di una nuova era per il Napoli, che dovrà affrontare le sfide future senza uno dei suoi protagonisti più affidabili.
