giovedì, Marzo 28, 2024
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App e streaming si contendono il futuro del gaming

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Il gaming domina oramai la rete. Con l’esplosione da record del mondo delle app, cresciuto del 95% dal 2018 al 2022, le app hanno raggiunto in modo capillare miliardi di utenti, stravolgendo, di conseguenza, anche il mondo del gaming.

La crescita riscontrata nel gioco da dispositivi mobili è infatti stata del 50% nel 2021, rispetto agli altri più classici apparecchi da gioco, un nuovo trend che conduce necessariamente i produttori di giochi ad assecondare, e alimentare ancor di più, questa tipologia mercato.

La nuova chiave di lettura è quindi l’ottimizzazione per smartphone e tablet, che passa dalla conversione di giochi nativi di console e computer all’ideazione di titoli inediti da lanciare esclusivamente nel mercato delle app.

Giocare dalle app: ecco cosa cambia

Si tratta di un settore che si differenzia parecchio dalle altre modalità di gioco.

Le versioni predilette sono le app freemium per cui il giocatore, anziché sborsare denaro per l’acquisto o il progresso, concede qualche minuto del suo tempo agli inserti pubblicitari che gli vengono proposti. E il gioco non si esaurisce qui: gli annunci che risultano infatti più graditi sono proprio i cosiddetti playable ads, una sorta di minigioco che l’utente deve affrontare se vuole vedere la proposta commerciale e proseguire poi la propria sessione al gioco prescelto.

Ma un’altra tipologia che funziona molto bene è quella degli acquisti in-app: anche in questo caso non c’è un esborso iniziale da parte dell’utente, ma nel corso del gioco avrà la possibilità di acquistare bonus, oggetti, livelli, che miglioreranno il suo gameplay.

Anche solo dopo questa rapidissima occhiata al mondo delle app, affatto esaustiva della sconfinata gamma di possibilità, si capisce bene che è tutt’altra cosa rispetto all’acquisto del caro vecchio dischetto da far girare all’interno di una console, ma anche al più moderno download dallo store al disco fisso.

Altre varianti che caratterizzeranno il gioco del futuro

Il futuro non sembra però risiedere solo all’interno delle app. Un altro stendardo dell’innovazione è rappresentato dai giochi in streaming, per i quali non c’è neppure la necessità di scaricare un’app, bensì si può giocare direttamente sulla piattaforma, sfruttando il suo server.

È la classica modalità che viene adottata nel comparto del gambling, ma anche qui la concorrenza spietata non manca e i provider con esperienza ultradecennale sul settore si trovano a dover spremere a fondo la propria creatività per proporre intrattenimenti coinvolgenti che possano conquistare un pubblico ormai abituato a qualsiasi cosa.

Lo spiega l’Art Director di WorldMatch nell’intervista rilasciata al blog specializzato Giochi di Slots. Silvia Gusella ha riconosciuto che, nonostante l’impresa di cui fa parte sia una delle più creative nel settore, il mercato delle slot machine online appaia ormai saturo. E, per affrontare questa situazione, oltre alla consuetudine di diversificare i titoli, la software house sta cercando di immettere nel proprio palinsesto nuove tipologie che fanno riferimento a prodotti istantanei, in modo da poter avvicinare i giocatori, fra una sessione e l’altra, ai propri titoli.

Un altro aspetto decisamente importante che viene rammentato nella suddetta intervista è lo storytelling: grafiche e funzioni devono essere in perfetta sintonia con la narrazione del gioco per poter affascinare il pubblico.

D’altro canto, per parafrasare Darwin, a sopravvivere è il è più propenso al cambiamento e, nell’universo della tecnologia, questa è una lezione ben nota.