Una grande Lazio domina il Dnipro, inanella la quarta vittoria consecutiva in Europa e si qualifica con un turno d’anticipo ai sedicesimi. La partita vede una Lazio completamente mutata nel modulo e negli interpreti: Pioli schiera i suoi sulla base di un inedito 4-4-2, con Klose e Matri terminali offensivi. La scelta del cambio d’impostazione paga dato che la Lazio subito parte all’attacco, e dopo appena minuti si porta in vantaggio: Parolo detta la profondità per Candreva, e il ventottenne centrocampista della nazionale fredda con un tocco preciso il portiere degli ucraini Boyko. Il primo tempo vede i biancocelesti all’arrembaggio, ma le offensive dell’attacco laziale si spengono sistematicamente sul fondo. Il secondo tempo è molto più equilibrato, ma anche più aggressivo. Al 20′ minuto il Dnipro riesce a trovare la via del pareggio con Bruno Gama, ma dopo appena 3 minuti Parolo riporta i suoi in vantaggio i suoi con una bordata da fuori area deviata da Chygrynskiy. Al 93esimo arriva anche il 3-1, firmato da Filip Djordjevic
TABELLINO
Lazio-Dnipro 3-1
(primo tempo 1-0)
(primo tempo 1-0)
MARCATORI: Candreva al 4′ p.t.; Bruno Gama (D) al 20′, Parolo (L) al 23′, Djordjevic (L) al 48′ s.t.
LAZIO (4-4-2): Berisha; Konko, Mauricio, Gentiletti, Radu; Candreva, Cataldi, Parolo, Kishna (dal 35’ s.t. Lulic); Klose (dal 21’ s.t. Milinkovic-Savic), Matri (dal 25’ s.t. F.Djordjevic). (Marchetti, Hoedt, Basta, Biglia). All. Pioli.
DNIPRO (4-2-3-1): Boyko; Fedetskiy (dal 29’ s.t. Shakhov), Douglas, Gueye, Lèo Matos; Chygrynskiy, Bezus (dal 12’ s.t. Zozulya); Matheus (dal 41’ p.t. Anderson Pico), Danilo, Bruno Gama; Seleznyov. (Lastuvka, Edmar, Cheberyachko, Luchkevych). All. Markevych.
ARBITRO: Mazeika (Lituania)
NOTE: Spettatori 3mila circa. Ammoniti Radu (L), Parolo (L), Danilo (D), Leo Matos (D) per gioco scorretto, Milinkovic-Savic (L) per c.n.r. Angoli: 10-2. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 3’.
