martedì, Marzo 19, 2024
Home Blog

Arabia Saudita, le donne potranno finalmente guidare

Decisione storica in Arabia Saudita: con un decreto reale, re Salman ha finalmente posto fine al divieto di guida per le donne. Il paese medio-orientale, culla dell’Islam ove vige il wahabismo, (una corrente ultra-ortodossa in seno al sunnismo) era l’unico paese al mondo in cui l’esser nata donna corrispondeva, tra le altre cose, a non godere di questo diritto.

Una situazione surreale e unica al mondo, che negli ultimi anni è stata al centro di una campagna di protesta, da parte delle attiviste saudite, le quali hanno spesso coraggiosamente sfidato questo divieto.

L’ambasciatore dell’ Arabia Saudita a Washington, il principe Khaled bin Salman ha reso noto che il fine della decisione reale è economico. Entro il 2030, la corona vuole riformare e trasformare l’economia saudita, soprattutto aumentando in modo sensibile il numero di donne all’interno del mercato del lavoro. E la possibilità di guidare, in questo, potrà incidere notevolmente. Egli ha inoltre aggiunto che il problema non è né religioso né culturale e che le donne non avranno bisogno del permesso del loro tutore legale, per prendere lezioni di guida.

Questa è solo l’ultima di una serie di timide aperture del paese nei confronti delle propri cittadini (soprattutto di sesso femminile). Ad esempio il 23 Settembre, per la prima volta le cittadine saudite hanno avuto il permesso di andare allo stadio, in occasione dell’87esimo anniversario della fondazione del regno. Tra tali decisioni inoltre si possono annoverare la limitazione dei poteri della polizia religiosa nel 2016 e l’estensione del suffragio universale (attivo e passivo) nel 2015.

Aperture che comunque avvengono in un regime teocratico fondamentalista e che sono timide. L’ Arabia Saudita non è e rimane ben lontana dagli standard occidentali in materia di diritti umani.

Il decreto reale non avrà applicazione immediata. Le prime patenti saranno rilasciate verosimilmente solo nel mese di Giugno del 2018.