Canta Napoli. La straripante vittoria di San Siro ha restituito ulteriore entusiasmo ad un ambiente apparso un po’ umorale e sottotono nelle ultime settimane. Ora, invece, Sarri ha conquistato tutti, in primis patron Aurelio De Laurentiis, colui che lo ha fortemente voluto. Il presidentissimo azzurro, che ha ricevuto anche il tapiro d’oro targato Striscia la Notizia, si è letteralmente scatenato al programma Tiki Taka di Pierluigi Pardo e si è mostrato in grande spolvero. Parole indirizzate a Sarri, oltre a frecciatine al milanista Mihajlovic: “Nei prossimi mesi saremo impegnati nell’avventura dello stadio. Sarri ha un contratto che io faccio sempre anche nel cinema, un anno con cinque opzioni per cinque anni. Ogni mese di aprile io ho il diritto di esercitare l’opzione per riconfermarlo. Non per un vantaggio mio. I contratti si fanno in due. Avevo pensato a Klopp, ad uno spagnolo per continuare questa sequenza perché molti giocatori sono spagnoli e poi sono finito a Mihajlovic e Sarri. Mi piaceva il piglio di Sinisa, ma sbagliò quando al secondo incontro mi disse “presidente lei è scomparso per due settimane” e questi toni non mi piacquero. Avevo bisogno di un umile professore come Sarri. Poi l’ho conosciuto, è uno che legge. Ora devo convincerlo a smettere di fumare, io fumavo più di lui, questa è una sfida. Maurizio mi ha conquistato con la sua intelligente semplicità. E’ una persona anche sofisticata, quando sento parlare di tuta dico facciamola finita, sembrano ridicoli con una cravatta che non sanno neanche portare. Benitez mi diceva che i vestiti su misura non gli permettevano di muovere le braccia in campo. Insigne è fantastico quando si unisce ad Higuain, un napoletano con un argentino. Avevamo bisogno di un esponente del mondo napoletano, lui è perfetto, ha una bellissima famiglia ed ha trovato il fiuto del gol con Sarri che l’ha sistemato in un 4-3-3 a lui più adatto. Io rimango con i piedi per terra e non parlo di scudetto. Ieri abbiamo fatto un regalo a tutti i napoletani. Lavoriamo per loro”. E’ un De Laurentiis sempre chiaro e diretto, come si conviene al suo stile.