giovedì, Aprile 18, 2024
HomeCronacaCronaca esteraAvete bisogno di relax? Colorate un libro

Avete bisogno di relax? Colorate un libro

Johanna Brandford è un disegnatrice di forme su foglie di carta. È il suo lavoro ed è esattamente ciò che faceva da piccola sulle pareti di casa sua o su qualsiasi cosa si potesse disegnare. Nella sua casa immersa nella natura dell’ Aberdeenshire, in Scozia, maneggiando matite, penne e inchiostri crea mondi fantastici in cui volteggiano meduse, sinuosi scoiattoli e fiori d’ogni genere.

Riesce a tratteggiarne solo il contorno. Infatti, completare l’opera, colorandola è un compito che spetta ai suoi lettori. Rigorosamente adulti e molto spesso, stressati. È questa la chiave del successo, del tutto inatteso, dei suoi libri. Il suo è un vero e proprio fenomeno editoriale tanto che  dall’ esordio con Il giardino segreto’  e con il fortunato seguito de La foresta incantata’ le vendite sono andate benissimo. 

Da pochissimo, è in vendita l’ultimo suo libro che s’intitola Oceano delle meraviglie’ con un sottotitolo preciso e fascinoso “Un coloring book che fa bene all’anima”. Il tema trattato è il mare con il suo mondo dove vengono visualizzati dei fondali marini animati da polpi, sirene e barriere coralline. In più, per il lettore che adora rilassarsi c’è un gioco che consiste nello scovare oggetti preziosi che si nascondono negli intrecci di alghe e pesciolini.  Dietro l’enorme successo dei libri da colorare non c’è una platea di appassionati del disegno ma piuttosto, ci sono milioni di adulti che finalmente staccano cervello e cellulare e si abbandonano alla pace, riempiendo le forme di colori. Chi l’ha provato, assicura l’intento terapeutico.

Questa pratica che sta diffondendo anche in Italia, basti vedere come, anche la conduttrice del Grande Fratello, Alessia Marcuzzi ha pubblicato il suo primo libro di questo genere. In realtà, è un approccio antichissimo infatti questi disegni non solo altro che la versione moderna dei mandala, ovvero collezioni di forme raffinate ed eleganti in cui la cosa più importante è la creatività.   la pinella a colori, Alessia Marcuzzi

L’esigenza di questo genere deriva molto probabilmente di distaccarsi dalla frenesia delle nostre società moderne. Si è connessi perennemente e ciò porta ad un elevato tasso di stress. Per questo iniziare a colorare o disegnare permette ad ognuno di entrare in contatto con la propria parte bambina e con la sua immaginazione.

Ma qual’è il target di riferimento? La maggior parte dei lettori sono di tutti i tipi: donne, uomini, manager, impiegati. In Cina sono state vendute 3 milioni di copie in soli tre mesi ma è andata molto bene anche in Brasile e Corea. Colorare è democratico e non è sessista. Questo ciò che dichiara l’autrice: “Del resto siamo tutti, indistintamente, così stanchi del mondo digitale, di essere sempre on line…”. Il suo rapporto con la tecnologia è negativo nel senso che, ha rivelato, utilizza il computer solo nella parte finale del suo lavoro poichè i disegni li fa a mano. Sicuramente la sua immaginazione è stata influenzata dall’ambientazione della sua infanzia. Quand’era piccola era sempre in campagna e sempre a contatto con la natura selvaggia e libera così come sono i suoi disegni.

 

oceano delle meraviglie

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alessandra De Vincenzo
Alessandra De Vincenzohttps://devincwriting.wordpress.com/
"Scrivo di tutto perché osservo ciò che mi è intorno".
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME