venerdì, Marzo 29, 2024
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Bali, G20 in corso

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Si sta svolgendo, e terminerà domani, sull’isola indonesiana, il G20, meeting che vede al tavolo gli esponenti di Arabia Saudita, Argentina (il presidente Fernandez è rientrato nel suo paese ieri sera per problemi di salute) Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, Italia, India, Indonesia, Giappone, Corea del Sud, Messico, Russia, Regno Unito, Spagna (ospite permanente), Stati Uniti, Sudafrica, Turchia e Unione Europea.

Ieri, a margine del summit, si sono visti il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente della Cina Xi Jinping. Si è trattato del loro primo incontro di persona ed è durato circa tre ore. Tanti i temi trattati: da Taiwan alla Corea del Nord, dal clima all’economia; entrambi sono contrari all’uso dell’arma nucleare in Ucraina. Le parole di Biden: «Abbiamo l’opportunità di dimostrare che la Cina e gli Stati Uniti possono gestire le divergenze, impedire che la competizione tra i due Paesi diventi qualcosa di simile a un conflitto e trovare modi per lavorare insieme su questioni globali urgenti che richiedono la nostra cooperazione reciproca». [fonte: Rai News, 14.11.22]

In rappresentanza della Russia non c’è il presidente Putin ma il Ministro degli Affari Esteri Sergej Lavrov, già rientrato in patria dopo il pranzo di oggi, il quale ha dichiarato: «Abbiamo confermato varie volte per bocca del presidente che non ci rifiutiamo di negoziare. Se qualcuno respinge questa strada, è l’Ucraina» [fonte: Corriere della Sera, 15.11.22]. Stamattina il presidente ucraino Zelensky, collegato in video, ha dettato un accordo di pace con 10 condizioni su vari temi: la sicurezza, il rilascio dei prigionieri deportati, il ritiro delle truppe russe, il contrasto all’ecocidio, etc.

La Premier Giorgia Meloni ha già incontrato Biden, il presidente turco Erdoğan e il presidente del Consiglio europeo Michel. Due ore fa ha twittato: «Oggi e domani a Bali per partecipare al G20 e a importanti incontri bilaterali. Di fronte alle sfide del nostro tempo occorre dialogare e lavorare insieme per trovare soluzioni alle crisi globali». Meloni ha inoltre affermato: «Per riuscire nella sua missione, il G20 deve avere il coraggio di confrontarsi con le sfide più difficili in agenda, a partire dalle conseguenze del conflitto ucraino in ambito economico, energetico e alimentare che stanno investendo tutti e stanno senza dubbio colpendo in maniera preponderante i Paesi in via di sviluppo». [fonte Ansa, 15.11.22]

Tra le parole più significative attinenti al tema della politica ci sono quelle spese, durante una conferenza stampa del 1960, dal Presidente sovietico Nikita Krusciov: «Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire ponti anche dove non ci sono fiumi». La speranza, come sempre, anche stavolta, è che al termine di questo G20 le parole dette e le promesse fatte non anneghino nell’oceano ma restino a galla.