Barak del Verona interessa all’Inter, ma è un affare per giugno

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Giuseppe Marotta, ad dell'Inter, fonte Flickr
Giuseppe Marotta, ad dell'Inter, fonte Flickr

L’Inter di Simone Inzaghi ha terminato il girone d’andata da campione d’inverno e sta ricaricando le pile in vista di due mesi di fuoco che la attendono tra campionato, Supercoppa Italiana contro la Juventus e ottavi di finale di Champions League contro il Liverpool. La prossima sfida sarà quella contro la Lazio quando i nerazzurri proveranno a vendicare l’unica sconfitta rimediata nel girone d’andata proprio contro gli uomini di Sarri all’Olimpico, in uno dei momenti più complicati della gestione Inzaghi.

Sul fronte calciomercato, tengono banco sempre i rinnovi dei senatori come Brozovic e Handanovic, ma per ora l’ultimo rinnovo importante è stato quello di Federico Di Marco. Il portiere Onana dovrebbe arrivare direttamente a giugno e per ora a gennaio si sta pensando a qualche innesto mirato, magari un vice Dzeko per dare fiato all’ex Roma visti i ravvicinati impegni che ci saranno anche considerando l’inizio della Coppa Italia.

Uno degli ultimi nomi accostati all’Inter è in realtà un vecchio obiettivo già di Antonio Conte, stiamo parlando di Antonin Barak del Verona. L’ex Udinese è stato accostato ai nerazzurri varie volte ed è intervenuto sul tema l’esperto di calciomercato Fabrizio Romano nel corso della trasmissione “The Here We Go Podcast” chiarendo la situazione:

“Ho fatto delle verifiche con chi è vicino a Barak, qualcuno ha scritto che ci sarebbe il mercato dietro le sue assenze col Verona, invece no. Non risulta al club, il giocatore ha problemi alla schiena che lo stanno limitando. Non c’è mercato dietro le sue esclusioni, il Verona non ha intenzione di cederlo a gennaio, nessuno ha messo sul tavolo i circa 20 milioni di euro chiesti per l’addio”.

Stando a queste dichiarazioni, dunque, risulta davvero difficile un suo arrivo a gennaio anche perché l’Inter non potrebbe sborsare 20 milioni di euro già adesso. A giugno, invece, l’operazione sarebbe più percorribile, ma probabilmente dovrebbero prima uscire alcuni esuberi: Vecino, quasi sicuramente; Sensi sarà da valutare così come anche Arturo Vidal.