Valon Behrami, classe ’85, ha ormai concluso la propria carriera di calciatore e in un’intervista rilasciata al quotidiano svizzero Blick è tornato a parlare degli anni a Napoli. L’ex centrocampista, infatti, ha giocato con il Napoli dal 2012 al 2014 totalizzando ben 54 presenze per poi partire alla volta della Germania.
Nell’intervista rilasciata il calciatore ha parlato di un periodo buio della propria vita privata che l’ha portato ad allontanarsi dal calcio per vivere di più la propria famiglia. Insieme alla moglie, infatti, hanno deciso di cancellare i propri social per mettere una linea netta tra lavoro e vita privata.
Behrami ha poi raccontato un’episodio che ha segnato la propria carriera e probabilmente la scelta di lasciare Napoli: “Ero in macchina e ho notato che qualcuno mi seguiva. Mi hanno rotto lo specchietto laterale, io ho abbassato il finestrino e mi hanno puntato una pistola alla testa. Sono rimasto shockato e mi hanno rubato l’orologio“. La vicenda non termina qui perché in seguito alla denuncia e al riconoscimento, durante il processo, lo svizzero ha subito minacce dalla famiglia del malvivente.
Il tutto, quindi, ha contribuito alla scelta di voler partire e andare via da Napoli insieme alla propria famiglia.
