Al Vigorito il Napoli vince 0-2 e si riporta in vetta alla classifica dopo il momentaneo sorpasso della Juve.
Una partita non particolarmente bella e brillante. Non abbiamo assistito al solito calcio-spettacolo. Il Napoli ha svolto bene il suo compito ma senza esaltarsi. Gli azzurri sono concreti, maturi,cinici all’occorrenza ma non incantano. Un Napoli “leggero” ha permesso al Benevento di disputare 15′ di buon calcio, alla luce anche di una discreta campagna acquisti.
I giallo-rossi campani, alla disperata ricerca di punti salvezza, non hanno demeritato e nella prima frazione di gioco sono riusciti a impedire verticalizzazioni e manovre al Napoli, avvalendosi di un buon pressing e ritmi alti.
I ragazzi di De Zerbi sono stati abili nel recuperare palloni e nello sfruttare un’ inconsueta velocità capace di impensierire la retroguardia azzurra. Anche se i tentativi non sono stati particolarmente insidiosi per Reina, si apprezza comunque la volontà e la grinta del gruppo.
Questo buon calcio però è di breve durata perchè nel momento in cui il Napoli si sveglia, il Benevento soffre e abbassa i ritmi. HAMSIK e compagni ingranano le marce ed al Benevento resta l’arduo compito di frenare l’offensività del tridente azzurro.
Un’ impresa difficile anche perchè Mertens riesce a sbloccare la gara con un pallonetto spettacolare, dopo essersi smarcato elegantemente in area. Puggioni non può nulla.
Risponde solo Djuricic ma Reina è attento tra i pali. Il Benevento accusa il colpo ma non getta la spugna mentre il Napoli, con poco sforzo, cerca di chiudere la pratica cercando il raddoppio che arriverà poi nella ripresa.
RIPRESA
I padroni di casa subiscono la morsa offensiva degli azzurri che ad inizio ripresa trovano subito il goal del raddoppio con Hamsik, in grande forma. Bella l’azione che parte dai piedi di Allan e si sviluppa grazie ad un assist al bacio di Callejon. Il capitano azzurro davanti alla porta avversaria non sbaglia.
Il Napoli si rilassa, gestendo bene il risultato con un buon possesso palla e non sprecando troppe energie. Il Benevento, con tanta forza di volontà, non getta la spugna e cerca di lottare fino alla fine. Ai beneventani la Var annulla un rigore. Il fallo di Koulibaly su Costa forse c’era ma, al principio dell’azione Sandro era in netto fuorigioco.
Un secondo tempo un po’ scialbo, privo di emozioni e di occasioni goal. Solo un destro di Callejon nel recupero.
