martedì, Marzo 19, 2024
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Il biotestamento è legge: ok del Senato con 180 voti favorevoli

Il Senato ha approvato in data odierna la legge sul biotestamento con 180 voti favorevoli, 71 contrari e 6 astenuti. Presenti alla votazione Mina Welby e diversi esponenti dell’Associazione Luca Coscioni, che ha promosso attivamente l’approvazione della legge. Al termine del voto finale, l’Aula ha applaudito a lungo l’approvazione del provvedimento.

Il testo normativo, che era stato approvato alla Camera lo scorso 20 aprile, è stato oggetto di un travagliato iter con la proposizione di migliaia di emendamenti da parte delle opposizioni. La presidente della commissione Emilia De Biasi, al fine di accorciare i tempi di esame, si è dimessa lo scorso ottobre proponendo l’invio l’invio in Aula del testo senza relatore.

Il testo di legge prevede che, nel rispetto dei princìpi della Costituzione, nessun trattamento sanitario possa essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata. Ciò al fine di valorizzare “la relazione di cura e di fiducia tra paziente e medico il cui atto fondante è il consenso informato”.  Per quel che concerne i minori, il consenso sarà espresso “dai genitori esercenti la responsabilità genitoriale o dal tutore o dall’amministratore di sostegno, tenuto conto della volontà della persona minore”.

In merito alle Disposizioni anticipate di trattamento (Dat), viene sancito che “ogni persona maggiorenne, capace di intendere e volere, in previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, può esprimere le proprie convinzioni e preferenze in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto rispetto a scelte diagnostiche o terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari, comprese le pratiche di nutrizione e idratazione artificiali”. Le Dat saranno sempre revocabili e risulteranno inoltre vincolanti per il medico, che, di conseguenza, sarà “esente da responsabilità civile o penale”.

L’approvazione definitiva della legge sul biotestamento è un importante e positivo atto di responsabilità del Parlamento, ha dichiarato la presidente della Camera Laura Boldrini tramite il proprio profilo Twitter. “D’ora in poi i malati, le loro famiglie e gli operatori sanitari saranno meno soli in situazioni drammatiche“.

Entusiasmo per l’approvazione della legge anche da parte di Marco Cappato, esponente dell’Associazione Luca Coscioni che in questi giorni è sotto processo a Milano per aver aiutato Dj Fabo a morire in Svizzera. “È un passo in avanti enorme nel rispetto della libertà di scelta delle persone che soffrono, dei malati terminali. La prossima legislatura sarà quella in cui chiederemo di discutere e approvare anche la legge per l’eutanasia legale”, ha dichiarato, aggiungendo poi che “Non saremmo arrivati a questo punto senza il coraggio di tante persone. Welby, Piludu, Fanelli, Fabo, Dominique Velati ci hanno messo la faccia rischiando personalmente, esponendo pubblicamente la propria sofferenza e il proprio dolore per conquistare una libertà per tutti”.