Come riportato dal Corriere di Bologna, un autista della Tper è stato sospeso dopo esser stato sorpreso alla guida in stato di ebrezza. A segnalarlo alla polizia locale è stato un passeggero a bordo dell’autobus.
AUTISTA UBRIACO ALLA GUIDA DI UN BUS – Una volta ricevuta la segnalazione, i vigili e il personale della Tper si sono presentati al capolinea del bus, sottoponendo alla prova dell’etilometro. Come riportato dal rapporto presentato dagli agenti, l’autista presentava ‘forte alito vinoso, linguaggio impastato e stato emotivo altalenante’. La condizione è stata poi confermata dall’alcol test.
Il nuovo Codice della strada prevede che i conducenti professionali di mezzi di trasporto per persone o cose presentino un tasso alcolemico pari allo zero. L’autista della Tper, da quanto emerso dai test, aveva un un tasso alcolemico che superava i due grammi al litro. Gli è stata subito revocata la patente, come già accaduto dieci anni fa per possesso di droga per uso personale. Inoltre, rischia un’ammenda che va dai 1.500 ai 6.000 euro e la reclusione fino ad un anno.
Attraverso una nota, Tper ha comunicato di aver subito attivato un percorso disciplinare previsto dalle norme interne:
“Il conducente, assunto in Tper a febbraio 2025 e attualmente in periodo di prova, è stato da subito sospeso dal servizio e dallo stipendio. L’azienda, che ha come obiettivo prioritario la sicurezza del proprio servizio e mette in campo in modo stringente ogni tipo di controllo previsto dalle normative, ritiene molto grave il fatto accaduto ricordando che il tasso alcolemico per un conducente professionale deve essere pari a zero. Il mancato rispetto della norma non trascende solo gli obblighi di legge, ma anche quanto sancito dal Codice Etico di Tper”.