A Bologna, nei pressi dello Stadio dell’Ara, è apparso un graffito che ha lasciato tutti senza parole. Gli spacciatori del posto hanno scritto su un muro i prezzi del loro menù. La casa offre hashish e cocaina scontati, in base alla quantità di sostanze acquistate.
Nel listino, si parte da 10 euro per l’hashish, fino a toccare la soglia dei 50. Stessa cosa anche per l’altro stupefacente. Nel caso della polvere bianca, il costo di partenza è 40€; per poi arrivare a 110€ per circa 2 grammi.
A pubblicare l’immagine sconcertante sono stati Matteo Di Benedetto, capogruppo dei Leghisti in Consiglio comunale, e Cristiano Di Martino, segretario. Le loro parole:” A Bologna gli spacciatori si sentono talmente al sicuro e liberi di poter agire indisturbati, che scrivono il prezzario sui muri delle aree in cui spacciano.”
Hanno aggiunto: “Non stupisce visto che siamo nella città in cui esponenti di sinistra promuovono la cannabis”. La richiesta volta al sindaco è quella di prodigarsi per rimuovere il graffito ed eliminare la vendita di sostanze stupefacenti, ormai radicata nel territorio bolognese.
La zona in questione, a dir il vero, è tutt’altro che tranquilla. Come ricordato dai due Leghisti, proprio qui recentemente si sono verificati episodi di rapine ed un caso di stupro. “È evidente il tentativo di appropriarsi di questa porzione di città da parte di chi è abituato a imporsi con la violenza”. L’intervento del Comune deve essere immediato.