La cancelliera tedesca Angela Merkel ha ricevuto ieri mattina la premier britannica Theresa May in occasione di un vertice a Berlino. Secondo indiscrezioni, la Merkel si è detta favorevole a un rinvio della Brexit all’inizio del 2020. “Theresa May e Angela Merkel si sono trovate d’accordo sull’importanza di garantire alla Gran Bretagna un’uscita ordinata dall’Unione Europea”, hanno dichiarato fonti di Downing Street.
Sulla stessa lunghezza d’onda della Germania ci sarebbe anche la Francia che, stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa Afp, non sarebbe ostile a un rinvio dell’entrata in vigore della Brexit, sebbene in tal caso Emmanuel Macron non vorrebbe prorogare i termini oltre i 12 mesi.
“Il messaggio all’Ue è che possono constatare che la premier Theresa May non sta lasciando nessuna strada intentata per risolvere la Brexit, che stiamo facendo assolutamente tutto quel che possiamo per far arrivare in porto l’accordo sulla Brexit“, ha dichiarato il ministro degli esteri britannico Jeremy Hunt al suo arrivo al Consiglio Ue affari esteri a Lussemburgo, evidenziando che i confronti con gli altri gruppi parlamentari e in particolare con il leader del Labour Jeremy Corbyn “non sono per niente facili, ma non posso dire né se sono fiducioso né se non lo sono, dobbiamo vedere“.
Nel frattempo, dopo la Camera dei Lord anche quella dei Comuni aveva approvato la legge che prescrive alla May di chiedere un rinvio della Brexit oltre il 12 aprile, termine previsto per l’uscita di Londra dall’Ue in uno scenario ‘no deal‘.
