Alle prime luci dell’alba di oggi, martedì 10, è stato arrestato Albino Portoghese, boss della droga, a capo di un’organizzazione internazionale che da Cagliari intesseva rapporti con il narcotraffico colombiano.
L’uomo, di 45 anni, era già sfuggito alla cattura nel corso di una precedente operazione e già destinatario di un sequestro ingente di beni per oltre 2,7 milioni di euro, patrimonio che secondo gli investigatori proveniva dal traffico di stupefacenti.
Le indagini, durate un anno, hanno portato all’esecuzione di 12 ordinanze di custodia cautelare – otto in carcere e quattro ai domiciliari – per traffico nazionale e internazionale di droga.
Più di cento i carabinieri del Comando Provinciale – Reparto operativo, Nucleo
investigativo Compagnie e Stazioni – e i Cacciatori di Sardegna che questa mattina hanno preso parte all’operazione. Le perquisizioni sono state eseguite a Quartu, Quartucciu, Monserrato, Sinnai e Villasimius. Albino Portoghese al momento dell’arresto si trovava nella sua lussuosa abitazione nel quartiere San Bartolomeo a Cagliari, ai domiciliari è finita anche la moglie.
