I posti di lavoro nel mese di ottobre negli Usa sono saliti di 271 mila unità, pertanto ben oltre le attese. La disoccupazione cala al 5%, di contro alle previsioni che per il mese di ottobre parlavano di un aumento dei posti di lavoro tra le 180 mila e le 183 mila unità. A settembre i posti creati erano stati 142 mila e la disoccupazione si era attestata al 5,1%.
Dalla Casa Bianca arriva la conferma che la crescita dell’occupazione in America non è stata mai così forte dal 2000. L’economia Usa negli ultimi tre mesi ha creato ben otto milioni di posti. Il governo statunitense sottolinea quindi come la disoccupazione al 5% sia tornata al livello dell’aprile 2008 e fa notare come anche la crescita dei salari cominci ad essere sostenuta.
Ma si può fare molto di più, aumentando il salario minimo e gli investimenti nelle infrastrutture e attuando gli accordi di libero scambio come la (discussa, ndr) Trans-Pacific Partnership (Tpp).
Nel frattempo l’euro precipita a un soffio da 1,07 dollari, segnando il minimo dal 23 aprile scorso a 1,0705, dopo i dati positivi sul mercato del lavoro negli Usa che avvicinano un rialzo dei tassi da parte della Fed.