La trattativa fiume con cui il Tottenham è riuscito a convincere il Real Madrid a liberare Gareth Bale per un clamoroso ritorno (seppur in prestito) ha dato i suoi frutti. Il gallese, dopo sette anni in blanco, tornerà a Londra per ridare slancio ad una carriera che proprio con gli Spurs ha preso il volo appena sedicenne. La conferma dell’affare non tarderà ad arrivare nelle prossime ore aprendo però in seno al club di Mourinho una piccola crisi legata alla gestione di Dele Alli.
Il giocatore, finito quasi ai margini della formazione dello Special One, dopo anni sulla cresta dell”onda sta vivendo forse il periodo più buio della sua carriera. Le prestazione negative iniziano a pesare come macigni tanto da perdere la fiducia anche del gruppo della Nazionale. Una condizione che il suo entourage vorrebbe quanto prima risolvere per non perdere l’occasione di giocarsi le proprie chance di partecipare al prossimo Europeo.
Per un figliol prodigo che torna a Londra c’è dunque un altro che forse sarà costretto a lasciare la City per ritrovare condizione e giocate. Mourinho mal sopporta l’inglese e cercherà nel più breve tempo possibile di trovargli una nuova casa. Magari non definitiva ma che comunque lo allontani quel tanto che basta per permettergli di schierare l’undici che ha in mente e che non considera più il suo numero 20.
In tanti si stanno già facendo avanti per il giocatore, tra queste in pole sembrerebbero esserci Inter e PSG. In questa occasione i buoni rapporti che da sempre caratterizzano il rapporto tra i meneghini e il portoghese potrebbero avvantaggiare la squadra nerazzurra nella corsa al giocatore.
L’idea è quella di raggiungere un accordo basata sul prestito secco, soluzione gradita tanto all’Inter quanto al Tottenham. I primi potrebbe contare su un giocatore che da tempo gode della massima stima da parte di mister Conte senza gravare sui fondi messi a disposizione per il mercato. Gli Spurs, allo stesso tempo, non perderebbero la potestà del giocatore e negli anni a venire potrebbero ritrovare quel giocatore straordinario che solo qualche anno fa aveva una valutazione superiore ai 100 milioni di euro.