L’Inter mette nel mirino il gigante nigeriano Paul Onuachu. Il centravanti del Genk è l’uomo su cui tutta la società è decisa ad investire per il futuro e i numeri sembrano dare ampiamente ragione a Marotta che col giocatore è sicuro di trovare l’uomo in grado di portare in dote al club oltre 30 gol a stagione.
D’altronde le statistiche parlano chiaro. Da quando è arrivato in Europa, grazie a d una borsa di studio, Onuachu ha messo a segno 61 gol in 126 apparizioni tra le fila del Midtjylland, formazione danese più volte affrontata proprio dai nerazzurri nel corso degli ultimi tornei continentali. L’exploit del bomber è sotto gli occhi di tutti ma è il Genk a offrirgli la chiara possibilità di essere protagonista del suo destino.
E’ il 2019 e Paul viene tesserato per uno dei club che meglio sa muoversi sottotraccia sul mercato con una rete di osservatori eccezionale che nel tempo ha scovato talenti come Sergej Milinkovic-Savic, Castagne, Bailey e Malinovski. Una fucina che sa rinnovarsi stagione dopo stagione e fare ottimi guadagni con le relative cessioni.
Con gli azzurri del Genk, Onuachu riesce a mettere a segno ben 47 centri in 64 incontri, una media che lo proietta tra i primi posti della classifica dei bomber europei. La maturità del calciatore ora è chiara e la possibilità di approdare in nerazzurro è una chance da non lasciarsi scappare. Difficile parlare di cifre ma pare che il Genk chieda per lui non meno di 25 milioni di euro, una cifra non certo eccessiva ma comunque difficile da reperire in questo particolare momento storico.
Tuttavia i trentacinque anni di Edin Dzeko costringono ad una profonda riflessione sul futuro del pacchetto avanzato dell’Inter. Il bosniaco ha ancora un anno e mezzo di contratto ma non è mai troppo presto per programmare ciò che verrà. Lo stesso dicasi per Alexis Sanchez e Lautaro Martinez, entrambi con un contratto in scadenza nel giugno 2023. Onuachu potrebbe rappresentare il punto da cui ripartire per le prossime sfide che si preannunciano ambiziose per il club meneghino.