Stop alle chiacchiere e alle indiscrezioni. Il calciomercato, versione estiva, è ormai acqua passata e a far parlare, adesso, sarà soltanto il campo, unico giudice supremo e sovrano. Di colpi e affari, anche sfumati, ce ne sono stati eccome. E la Juve lo ha vissuto sulla propria pelle.
CALCIOMERCATO MADE IN ITALY – La stessa Juve, da grande società qual è, è perennemente al lavoro per il futuro. Il ruolo di Marotta non si esaurisce qui, anzi. La formazione a disposizione di Allegri è già da Champions così, anche senza la ciliegina Witsel. Ma si può sempre migliorare, anche in prospettiva gennaio. C’è la grana Lichsteiner da attenuare, il cui rinnovo stenta ad arrivare. Con gli arrivi di Dani Alves e Cuadrado, lo svizzero troverà sempre meno spazio e tra qualche mese potrebbe anche decidere di accordarsi con un’altra squadra. I sostituti, nell’agenda di Beppe Marotta, ci sono già: De Sciglio e Darmian i nomi caldi per il futuro. Il terzino rossonero, ad esempio, è un vecchio pallino di Max Allegri. A gennaio la Juve ci aveva già provato, ma l’affare sfumò. Il Milan, ora, chiede addirittura poco meno di 30 milioni di euro. Se ne riparlerà. L’alternativa resta Darmian, ex Torino. Mourinho lo vede poco al Manchester United e cambiare aria, forse, gli farebbe anche bene per ritrovare lo smalto dei tempi migliori. Situazione da monitorare anch’essa. Juve sempre attiva sul fronte calciomercato. Le sirene di Marotta e compagnia non si spengono mai. Gennaio è già qui.
