Il Napoli rimane sulle tracce del difensore croato classe 2001, Mario Vuksovic. Il ragazzo, sotto la lente d’ingrandimento degli scout partenopei dalla scorsa estate, continua a rappresentare il perno della rivoluzione che il club spera di far partire a fine campionato. In tanti hanno già provato a strapparlo all’Hajduk Spalato, finendo per ricevere una sonora porta in faccia. Eppure lì dove tutti hanno fallito, il Napoli potrebbe riuscire.
Mario Vuksovic è senza ombra di dubbio il talento più splendente della nuova generazione di giovani croati. Dotato di un fisico possente e una buona tecnica di base, il numero 44 dell’Hajduk è stato già paragonato da più parti a Matthijs De Ligt e Milan Skriniar. Un’investitura importante che comunque l’appena ventenne di Spalato vive ancora con leggerezza.
Come detto, per lui si erano mosse, dall’Italia e dall’estero, diverse squadre pronte ad accoglierlo nemmeno maggiorenne. Ci aveva provato il Torino di Cairo, così come la Fiorentina di Commisso. In entrambi i casi le offerte delle due di A furono rispediti alle mittenti con sollecitudine. Troppo pochi 4 milioni di euro per un profilo che tra poco potrebbe valerne almeno cinque volte tanto.
A dir la verità ci aveva provato anche il Celtic, club scozzese tra i più rinomati. Anche nel caso dei biancoverdi di Glasgow la risposta dell’Hajduk non ha tardato ad arrivare, confermando che il ragazzo non si sarebbe mosso a meno di offerte più corpose.
Mentre dall’Italia e dall’Europa in tanti si affannavano a capire come arrivare al giocatore al più presto possibile, il Napoli sceglieva la via del dialogo e del compromesso. La strategia giusta almeno a sentire gli addetti ai lavori che parlano di un accordo ormai ad un passo. Napoli e Hajduk sono pronte a stringersi la mano sulla base di un’offerta da 6 milioni di euro e una percentuale sulla rivendita che potrebbe variare dal 10 al 15 percento del ricavato.