mercoledì, Aprile 24, 2024
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Cambio colore per alcune regioni, dal 14 febbraio la nuova ordinanza

Considerando l’aumento dei contagi generale, Roberto Speranza sta provvedendo ad un cambio colore rivolto ad alcune regioni specifiche. Quelle ovviamente con la maggiore percentuale di infezione in tutto il Bel paese e questo dal 14 febbraio.

ZONA GIALLA E ARANCIONE – Le località a rischio, identificate dal ministro della Salute e il suo team, sono 4. Parliamo di Toscana, Abruzzo, Liguria e della provincia autonoma di Trento. Sono queste le principali regioni che a breve passeranno in zona arancione, con tutto ciò che ne consegue.

Ovvero possibilità di muoversi solo all’interno del proprio comune di appartenenza, ristoranti e bar chiusi al pubblico. Inoltre, visite a parenti ed amici consentite solo una volta al giorno ed esclusivamente tra le 5 di mattina e le 22 di sera (orario in cui scatta il coprifuoco).

Gran parte delle altre regioni saranno invece gialle, ma con qualche novità. Se prima infatti la mobilità tra una zona gialla e un’altra era possibile (anche per motivi non essenziali) prossimamente non più. Ci si potrà muovere solo per valide ragioni, come lavoro e salute.

ZONE ROSSE “LOCALI” – Tra le zone arancioni figurerà anche l’Umbria. Tuttavia all’interno dei suoi confini, alcuni comuni e province subiranno un cambio colore personalizzato. Un cambio adatto, quindi, alle esigenze di tali location particolarmente a rischio. Zone rosse locali che comprenderanno la provincia di Perugia e i comuni di Amelia e San Venanzo.

Zona rossa anche nella provincia autonoma di Bolzano, dove le regole saranno più severe e restrittive. Vietate quindi le visite, aperti solo i negozi di beni di uso quotidiano, niente asporto per i bar (mentre per i ristoranti si) e consentite invece le attività lavorative e le pratiche religiose (purché nel proprio comune).

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