mercoledì, Aprile 24, 2024
HomeAttualitàCambio gestore di energia elettrica e gas: i migliori consigli da seguire

Cambio gestore di energia elettrica e gas: i migliori consigli da seguire

In vista della completa liberalizzazione del mercato energetico molti fornitori di energia elettrica propongono svariate offerte e ogni consumatore in base alle proprie esigenze può liberamente scegliere il proprio fornitore. Il mercato libero di luce e gas, infatti, offre questa interessante particolarità: qualora non si sia soddisfatti del proprio contratto si può cambiare fornitore valutando quelli con tariffe inferiori oppure con offerte che meglio si adattano alle proprie necessità e ai propri consumi. Occorre però fare attenzione. Nella scelta del nuovo gestore non bisogna considerare soltanto la tariffa bassa proposta ma è consigliabile leggere le recensioni di chi ha già usufruito dei servizi di quei fornitori, ad esempio leggendo le opinioni sul fornitore Iren luce e gas. In virtù delle esperienze altrui, dei problemi riscontrati o della disponibilità ed efficienza trovata, è più semplice scegliere il gestore e il piano di offerta più appropriato.

Calcolare il consumo kWh nell’arco dell’anno

Uno dei parametri fondamentali da tener presente per trovare l’offerta più adatta è la quantità di kilowattora che si consuma nell’arco dell’anno. Questo dato è possibile trovarlo sui contatori di ultima generazione, viene inserito anche in bolletta in corrispondenza della voce “consumo annuo”, oppure bisogna contattare l’ente fornitore e farselo comunicare o quantomeno farlo stimare in base agli elettrodomestici che si utilizzano abitualmente.

Valutare bene le fasce orarie

La maggior parte delle offerte proposte dai vari gestori si basano su due principali varianti di fasce orarie: monoraria e bioraria:

  • se solitamente durante la giornata non c’è nessuno in casa per cui il maggior consumo energetico avviene la mattina presto o la sera, conviene scegliere l’opzione fascia bioraria;
  • se invece durante il giorno è sempre presente qualcuno in casa e il consumo energetico è distribuito su tutte le ore, allora è consigliabile optare per la fascia monoraria.

Verificare il costo medio della bolletta

Altri due parametri importanti da tener presente nella comparazione tra la propria tariffa attuale e le nuove tariffe offerte dai gestori sono il costo medio unitario dell’energia elettrica e il costo medio unitario della bolletta. Confrontando questi valori sarà molto semplice capire e comparare la convenienza tra l’attuale tariffa e quella dei fornitori.

Il cambio è più semplice di quanto si pensi

Potrebbe capitare di scoraggiarsi al pensiero di un cambio di fornitore credendo che la prassi sia lunga e contorta. In realtà non è così. Bisogna inoltre sapere che:

  • se si cambia fornitore non si paga nessuna penale;
  • nel momento del cambio non si resta senza energia elettrica;
  • non bisogna cambiare il contatore né fare modifiche all’impianto.

Pagare tramite RID

Molti gestori offrono un ulteriore risparmio per quei consumatori che decidono di pagare tramite addebito diretto sul conto corrente, anziché utilizzare il tradizionale bollettino postale.

Annotare le scadenze

Le promozioni che bloccano il prezzo hanno durata limitata circa un anno o al massimo due, per cui terminato il lasso di tempo dell’offerta potrebbe accadere che la nuova proposta avanzata non sia più conveniente. In tal caso è consigliabile almeno un mese prima annotare le varie tariffe delle nuove offerte che altri gestori propongono, studiare, analizzare e nel caso valutare se conviene cambiare e qual è quella più adatta alle proprie necessità.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME