Campania, contagi in risalita. De Luca: “Ingressi incontrollati. Così non si arriva a settembre”

Le parole del presidente della Regione dopo il pesante bollettino di ieri

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Napoli, Campania, fonte Pixabay
Napoli, Campania, fonte Pixabay

Torna la paura coronavirus in Campania. Nella giornata di ieri riscontrati ben 27 casi di positività su 775 tamponi effettuati, il totale dei casi ora ammonta a 4746, con 432 decessi. Un bollettino pesante dovuto principalmente ai focolai di Mondragone e dell’Irpinia.

A seguito di tali numeri il governatore De Luca ha espresso la sua preoccupazione, puntando il dito sui controlli all’ingresso in Italia. Ecco il comunicato apparso sulla pagina Facebook della Regione Campania:

“Sugli ingressi in Italia occorrono controlli rigorosi. Si è per esempio verificato l’arrivo con un volo diretto New York – Roma, di un cittadino campano risultato positivo solo dopo i controlli cui è stato sottoposto arrivato a destinazione, dopo aver viaggiato anche in pullman e in treno. Si segnalano inoltre casi di arrivi di cittadini dell’est, tra cui braccianti e badanti, in assoluta promiscuità a bordo di pullman, senza nessun controllo efficace. In relazione a qualche altro caso di positività registrato, è bene ricordare ai medici di famiglia di non sottovalutare situazioni in cui il paziente presenta sintomi e di sottoporlo al tampone.

Si rilevano comportamenti che segnalano un pericoloso rilassamento generale. In queste condizioni il rischio è che non arriveremo neanche a settembre, quando potremo essere costretti ad affrontare l’anno scolastico in condizioni gravissime”.

Aggiornamenti poi sul focolaio di Mondragone: “È stato completato nelle palazzine dell’ex Cirio a Mondragone l’esame dei tamponi effettuati dopo i 15 giorni di incubazione del virus. Sono stati effettuati altri 450 tamponi e isolati i residui 17 casi positivi per i quali è in corso il trasferimento nelle strutture sanitarie Covid. Il focolaio è al momento spento. Si rende così possibile alla mezzanotte di domani eliminare la zona rossa. Come da ordinanza, resta l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto per gli abitanti di Mondragone”.