Campania, l’istruzione non è per tutti

La sua malattia non solo le ha compromesso la vita, ma anche l’istruzione. Si tratta di una bambina di 11 anni, disabile e malata di Aids, che non è stata accettata in una scuola media statale nelle zone del Casertano. Sono i due genitori, scrivendo una lettere al ministro dell’Istruzione, a denunciare il caso: «Non possiamo accettare una vicenda vissuta come violenza istituzionale. Ha diritto a crescere in classe come tutti [..]», anche se ha un ritardo psichico ed è ammalata di Aids. I responsabili  dell’istituto scolastico hanno giustificato il rifiuto sostenendo che non vi fossero più posti disponibili. In realtà, a luglio lo stesso preside aveva dato la sua disponibilità e soltanto quando hanno conosciuto le condizioni della bambina hanno deciso di tirarsi indietro. Attualmente la bambina è ospitata in una casa famiglia di Capodarco a Trentola Ducenta, in provincia di Caserta. Anche sulle pagine dell’Avvenire compare la notizia: il direttore del giornale, Marco Tarquinio,  sostiene vivamente la causa della piccola casertana.