venerdì, Marzo 29, 2024
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Il Cardinale George Pell, tesoriere del vaticano sarà processato per abusi sessuali su minori

È il membro più anziano della chiesa ad essere accusato di tali crimini. Papa Francesco prima lo ha voluto nel suo “C9”, il consiglio di cardinali che lo aiuta nella riforma della Curia romana, e poi è stato nominato prefetto della segreteria per l’economia. Il cardinale George Pell sarà processato per accuse di abuso sessuale ai danni di minori avvenuti tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta a Ballarat, e tra la fine degli anni Novanta e gli inizi del 2000 nella diocesi di Melbourne, afferma un magistrato a Melbourne, in Australia.
Pell, 76 anni, è il primo cardinale ad essere coinvolto in un processo di questo tipo. Prima della sua nomina in Vaticano, è stato l’arcivescovo di Sydney per più di 10 anni.
Belinda Wallington, il magistrato, ha detto che ci sono prove sufficienti per un rinvio a giudizio, dopo esservi stata un’udienza preliminare in cui diversi testimoni hanno parlato di accuse di abuso. Tuttavia, alcune delle più gravi accuse rivolte contro Pell sono state respinte.

Le accuse sono state depositate lo scorso giugno, ma molti dettagli relativi a tali accuse contro Pell non sono stati resi pubblici. I casi legali in Australia sono soggetti a severe leggi che impediscono ai giornalisti di riferire relativamente ad accuse criminali, affinché venga protetta l’integrità del caso. Diciamo che oltre alle accuse che lo vedono direttamente coinvolto vi sarebbero episodi di copertura di altri sacerdoti pedofili e perfino uno stupro.

Pell ha chiaramente affermato che si dichiarerà “non colpevole” per le accuse su cui sarà processato. Il suo avvocato, Robert Richter, ha dichiarato di aver avuto prove che dimostrerebbero che ciò di cui è stato accusato Pell sia impossibile.
Pell si è difeso con veemenza contro le accuse: “L’idea di abusi sessuali è aberrante per me”, ha detto durante una conferenza stampa lo scorso anno.
La data del processo di Pell non è stata fissata, ma probabilmente ci vorranno mesi. La corte ha detto al cardinale di rimanere nel paese, afferma The Guardian.

Papa Francesco ha detto che non avrebbe commentato il caso fino alla sua conclusione. Già dal momento del suo ingresso in Vaticano, Pell  aveva fatto parlare di sé: spendendo mezzo milione di euro in soli sei mesi per mobili, abiti, viaggi in business class. Inevitabile fu l’intervento del Papa che chiese a Pell di ridurre il suo tenore di vita. Viene naturale chiedersi perché Papa Francesco non lo abbia definitivamente congedato.