mercoledì, Aprile 24, 2024
HomeAttualitàCarte di credito: le offerte delle banche in Italia

Carte di credito: le offerte delle banche in Italia

Forse non tutti sanno che in Italia siamo tra gli ultimi nella classifica dei principali utilizzatori di carte di credito. Questo metodo di pagamento cash less non piace molto agli italiani, che preferiscono utilizzare le classiche carte di debito e non temere di fare spese eccessive nel corso del mese. Negli ultimi due anni il numero di italiani che possiede una carta di debito è sensibilmente aumentato, soprattutto per quanto riguarda le carte di debito revolving.

Cosa sono le carte revolving
Questo strumento è una particolare tipologia di carta di credito, ma come funzionano le carte revolving? Proprio come avviene con una comune carta di credito, chi usa una carta revolving si vede anticipate dalla banca le somme dovute per le varie spese sostenute o per i prelievi effettuati durante il mese. A partire dal mese successivo la somma dovuta non viene completamente addebitata all’utilizzatore, ma suddivisa sostanzialmente in rate. Praticamente si tratta della possibilità di avere costantemente a disposizione una linea di credito sempre aperta. Il titolare della carta revolving ha un tetto massimo a tale linea di credito, che solitamente viene offerto ogni mese.

Opzioni per le carte revolving
Esistono diverse tipologie di carte revolving, in modo che ogni utilizzatore possa modulare la spesa da sostenere ogni mese e il tipo di rateizzazione. Ad esempio alcune consentono al cliente di decidere, ogni mese, se saldare subito quanto dovuto alla banca o se invece suddividerlo in rate. Per quanto riguarda queste ultime ci sono carte revolving per le quali l’intestatario decide la rata massima mensile da applicare, indipendentemente dalla somma realmente spesa. In altri casi invece la somma dovuta viene suddivisa in un preciso numero di rate, quindi l’ammontare di queste dipende da quanto si è speso nel corso del mese precedente. Le banche richiedono al debitore un interesse per le somme anticipate utilizzando le carte revolving. Può quindi capitare che l’utilizzatore incauto si trovi a dover saldare rate molto elevate, o che abbia un periodo di ammortamento del prestito di molti mesi.

Le carte di credito classiche
Una carta di credito classica consente di avere sempre a disposizione una linea di credito, la cui restituzione completa viene effettuata nel corso del mese successivo rispetto alle spese sostenute. Quindi se utilizzo oggi la carta di credito per saldare un pagamento la banca anticipa per me la somma dovuta; il prossimo mese scalerà dal mio conto corrente quanto dovuto. Per questo tipo di prestito, di brevissima durata, solitamente le banche non richiedono interessi.

Quanto costa la gestione della carta di credito
Proprio perché la banca offre al cliente una linea di credito la gestione di una carta di credito di solito ha un costo, che può essere di qualche euro al mese o anche molto inferiore. Dipende chiaramente sia dal tipo di carta di credito che si possiede, sia dalla banca cui ci si rivolge. Molte banche tendono a proporre ai propri clienti sconti sul costo della carta nel caso in cui addebitino uno stipendio o una pensione sul conto. Per quanto riguarda le carte revolving si ha un costo correlato agli interessi dovuti sulle somme anticipate dalla banca per più di un mese. Il costo di gestione della carta di credito, revolving o classica, è una delle motivazioni per cui tanti italiani preferiscono non utilizzare questo metodo di pagamento.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

ULTIMISSIME