In casa Juventus nelle ultime settimane a tenere banco é il caso Dybala. L’attaccante argentino sta vivendo un periodo difficile, sta faticando a trovare la via della rete (solo 2 gol nelle ultime 10 gare) e le prestazioni messe in campo spesso sono state al di sotto della sufficienza. Un calo netto rispetto all’inizio di stagione, che gli è costato il posto da titolare nel big match di sabato scorso con l’Inter, terminato 0-0. In occasione dei sorteggi di Champions a Nyon il vicepresidente della Juventus, Pavel Nedved, interpellato sulla questione Dybala non ha perso occasione per inviare una frecciatina al numero 10, raccomandandogli di prestare molta più attenzione alla vita privata, fondamentale per un calciatore che vuole diventare uno dei migliori al mondo.
Secondo però quanto riportato dall’odierna edizione di Tuttosport, dietro il momento di crisi della Joya non ci sarebbero né donne né soldi, il vero motivo risiederebbe nell’ansia da prestazione e nello scomodo paragone con Leo Messi. Sarebbero queste le cause alla base del periodo nero dell’argentino, che starebbe risentendo della troppa pressione fatta dai media e dai suoi tifosi. Un problema che la Juventus non può sottovalutare se non vuole rischiare di bruciare uno dei migliori talenti del panorama internazionale.
