Quattro scosse di terremoto hanno colpito la provincia di Catania durante la notte, la più forte di magnitudo 4.8. L’ipocentro si trovava a 9 km di profondità e si è sviluppato in diverse zone colpendo da Messina a Ragusa. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha comunicato via Twitter i particolari della forte scossa delle 02.34, ma tante sono le persone che si sono affidate ai social per saperne di più.
Giuseppe Ranno scrive su Facebook: “ULTIM’ORA. Una forte scossa di terremoto è stata avvertita nella provincia di Catania. L’evento sismico ha avuto una lunga durata ed è stato avvertito distintamente dalle popolazioni dei centri etnei. Si sono registrati anche diversi danni con piccoli crolli ai danni di abitazioni ed edifici pubblici. La gente di è riversata in strada.”
Questo è solo uno dei tanti post condivisi durante la notte; tutti con un elemento in comune: la paura.
Le scosse hanno provocato crolli di cornicioni e antiche case rurali. I carabinieri e i vigili del fuoco stanno controllando i vari danni provocati alle abitazioni e per il momento, ci si concentra sugli edifici storici. Molte le persone ricoverate all’ospedale di Biancavilla a seguito di attacchi di panico e lievi ferite, non ci sono casi gravi o morti. Non si è fatto attendere il commento del sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, sul suo profilo Facebook: “La scossa di terremoto avvertita attorno alle 2.30 ha toccato tutti noi. Non facciamoci prendere dal panico: a chi si trova fuori di casa, diciamo di evitare di restare in prossimità di balconi e, dunque, di abitazioni. Evitate soprattutto di girare per strada con le automobili.
Assieme a carabinieri, Vigili del fuoco, Polizia, Protezione civile, Polizia municipale e volontari, siamo per le strade di Biancavilla a monitorare la situazione.”