venerdì, Marzo 29, 2024
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C’è Posta Per Te, scoppia la polemica per l’ultima puntata: segnalata all’Agcom

Grossi guai per C’è Posta Per Te e per il team guidato da Maria De Filippi. L’ultima puntata andata in onda il 7 gennaio 2023 è stata segnalata all’Agcom per la storia di tradimenti e violenze di Valentina e Stefano, i due protagonisti. Ecco cosa è accaduto e perché è scoppiata la polemica anche sui social.

La relazione tra Valentina e Stefano

A chiamare il programma Valentina, la quale ha raccontato tutta la sua storia. Stando al suo racconto, avrebbe tradito il marito Stefano convinta di essere innamorata di un altro uomo. Tuttavia, nonostante il gesto sbagliato ai danni di suo marito, la donna ha spiegato cosa l’ha portata ad essere infedele e la voglia di ricucire i rapporti con lui.

Una storia d’amore che forse di amore non ha nulla, una storia tossica fatta di umiliazioni, denigrazione e sopraffazioni. Valentina ha raccontato nel programma di aver fatto di tutto per dimostrare di “essere perfetta come moglie, mamma e come donna di casa: lavavo pulivo stiravo badavo ai figli, li crescevo e facevo trovare tutte le sere un pasto caldo a mio marito”. Dal 2018, però, le cose sono cambiate perché Stefano avrebbe iniziato a trattarla male dandole della stupida, dell’essere inutile, anche davanti ai figli.

In una particolare occasione, la donna ha raccontato che il marito l’avrebbe obbligata a raccogliere delle patatine cadute a terra sbriciolate ringhiandole addosso: “Impara a fare subito quello che ti dico”. Non solo, pare che una volta Stefano le abbia lanciato il seggiolone addosso per un parcheggio sbagliato. Nonostante ciò, la donna ha deciso di chiamare il programma per ricucire i rapporti.

Chiesti provvedimenti per la puntata

Sui social, a seguito di questa puntata, è scoppiata la polemica e il programma è stato accusato di non aver fatto nulla per questa donna. Anche Chiara Ferragni e Fedez hanno commentato da casa la puntata sottolineando la tossicità in questa relazione. “C’è posta per te inscena misoginia senza un intervento da parte della conduttrice” denuncia l’ong Differenza Donna che ha deciso di segnalare la puntata all’Agcom. Questa organizzazione non governativa da luglio 2020 gestisce il 1522, ovvero il numero nazionale antiviolenza e e antistalking attivato nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità.

Secondo la denuncia della ong, “la trasmissione avrebbe divulgato la storia di una relazione sentimentale connotata da sopraffazione, denigrazione e mortificazione dell’uomo sulla donna, rappresentando una dinamica misogina delle relazioni in assenza di qualsivoglia intervento correttivo da parte della conduttrice”. Per l’organizzazione si tratta di un fatto molto grave perché ha riprodotto e legittimato in un vasto pubblico, quale è quello di un programma di prima serata del sabato, trattamenti inaccettabili che configurano se abitualmente riprodotti nelle relazioni, reati molto gravi che offendono beni giuridici di rango costituzionale”.