La giornalista italiana Cecilia Sala, arrestata il 19 Dicembre in Iran e detenuta nel carcere di Evin per quasi 20 giorni, è stata liberata. La reporter di “Stories” è su un aereo partito da Teheran e diretto verso l’Italia.
La splendida notizia è stata comunicata mediante una nota da Palazzo Chigi. Il testo dell’annuncio recita: “Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia, permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi. Il Presidente ha informato personalmente i genitori della giornalista nel corso di una telefonata avvenuta pochi minuti fa”.
L’arrivo dell’aereo è previsto intorno alle 15.30 all’aeroporto di Roma Ciampino. Ad accogliere la giornalista, tornata finalmente in patria dopo giorni di agonia, sarà Giorgia Meloni. La premier, stando a quanto rivelato, durante il suo incontro alla Casa Bianca, avrebbe affrontato anche tale argomento con Donald Trump.
Lacrime di commozione sono quelle del padre di Cecilia Sala. L’uomo ha commentato così la notizia: “Ho pianto soltanto tre volte nella mia vita. Credo che il governo del nostro Paese abbia fatto un lavoro eccezionale. Se mi sente la voce rotta, non vedevo l’orizzonte. È stato un lavoro di coordinamento straordinario. Confidavo nella forza di Cecilia”.
Antonio Tajani, Ministro degli Esteri ha confermato la liberazione. Il padre della giornalista, suo grande amico, l’ha ringraziato pubblicamente per il suo sostegno ed il suo contributo.