La storia del Leeds United è abbastanza triste. Fino alla stagione 2003/04 questa squadra militava in Premier League, cioè la massima divisione inglese, che ha vinto per tre volte (stagioni 1968/69, 1973/74, 1991/92). Ovviamente conta in bacheca anche altri titoli nazionali, come un FA Cup, una Coppa di Lega e due Community Shield, oltre ad aver preso parte numerose volte alla Champions League. I gravi problemi finanziari che hanno coinvolto la società nel corso degli anni hanno costretto a cedere progressivamente i giocatori migliori (ricordiamo che Rio Ferdinand passò al Manchester United per 30 milioni di euro), impedendo così al Leeds di mantenere un profilo competitivo in Inghilterra. Sono ormai anni che il Leeds milita in Championship, cioè la seconda divisione inglese, senza però ottenere grandi risultati. Tendenzialmente il Leeds è una squadra più o meno da metà classifica, più preoccupata di evitare la retrocessione piuttosto che pensare ai play-off per tornare in Premier League. Nel 2014 il Leeds ha ceduto a Massimo Cellino il 75% delle azioni del club.
L’ex presidente del Cagliari ha così iniziato la sua avventura in terra inglese, dopo aver vinto un ricorso in appello contro la decisione della stessa Football League di porre un veto all’acquisizione a causa di una condanna di primo grado per evasione fiscale ricevuta in Italia. Due anni fa Cellino, in un’intervista rilasciata al Sun, promise ai tifosi che il Leeds sarebbe presto tornato in Premier League, dopo un periodo di transizione per ricostruire la squadra e acquistare nuovi giocatori. Però al momento la situazione non è molto rosea: il Leeds continua ad essere una squadra che non può ambire alla promozione. La persistente difficoltà della squadra ed altri problemi dovuti anche a contrasti tra Cellino e i tifosi hanno causato l’opposizione di quest’ultimi alla presidenza italiana, rendendo la situazione ancora più difficile.
A quanto pare, però, Cellino pare aver individuato il metodo per riportare il Leeds nella massima divisione inglese: mettere sotto contratto niente di meno che José Mourinho, attualmente ancora a spasso sebbene sia ogni giorno accostato ad un diverso grande club europeo. In un’intervista rilasciata al Telegraph, lo stravagante presidente del Leeds ha infatti detto: “Gli ho detto (a Mourinho) che se ha le palle dovrebbe venire ad allenare il Leeds. Mourinho, come altri, deve chiedersi se è ancora un allenatore. E come lo scopri? Andando al Manchester United? Porta il Leeds in Premier League e poi in Champions: questo è avere le palle”. Per il momento lo “Special One” non ha risposto alla provocazione, ma tutti sappiamo benissimo che il portoghese vuole allenare un grande club e quindi dovrebbe considerare la proposta di Cellino come un semplice scherzo.
