domenica, Dicembre 1, 2024
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Champions League, il tabellone dei quarti

Dopo l’impresa della Juventus a Dortmund è già tempo di sorteggi. Venerdì a Nyon le classiche urne decreteranno l’avversaria dell’unica italiana rimasta in corsa nella competizione continentale più importante. Proviamo a fare un’analisi ai raggi x delle possibili avversarie.

Porto: Probabilmente la più abbordabile tra le pretendenti alla coppa dalle grande orecchie. Dopo un sonoro 4 a 0 rifilato al Basilea però sottovalutare i lusitani sarebbe un errore. Quintero, Jackson Martinez, Quaresma e Casemiro i pilastri di una squadra che ha dato sempre filo da torcere alle italiane. **

Monaco: Arrivata a sorpresa ai quarti, la squadra del Principato unisce ad una buona qualità di base l’esperienza di gente come Berbatov o Toulalan e la classe di Moutinho. Basterà per approvare ad una semifinale che manca veramente da tanto? **

Barcellona: Certo non è più il Barça di Guardiola, ma Messi Neymar e Suarez farebbero paura a chiunque. I catalani si sono ritrovati dopo un inizio non idilliaco con l’ex allenatore della Roma Luis Enrique e l’eliminazione del City la conferma tra le grandi favorite. *****

Atletico Madrid: Salvata dall’eliminazione solo dalla lotteria dei rigori, i colchoneros sono decisamente meno in palla rispetto allo scorso anno. Eppure quando la competizione si fa calda esce tutta la tempra dei giocatori di Simeone. ****

PSG: Dopo la grande impresa di Londra nessun traguardo sembra impossibile per gli uomini di Laurent Blanc. Il rischio però è di dover fare a meno per addirittura due partite di Ibrahimovic dopo l’espulsione rimediata a Stamford Bridge. Ma anche senza di lui l’attacco fa paura. ****

Bayern Monaco: Sulla carta la grande favorita, specie dopo l’eliminazione di Mou. Difesa impenetrabile, centrocampo solido e attacco stellare; non sembra avere punti deboli la squadra di Guardiola. Sicuramente l’avversario peggiore da incontrare ai quarti di finale. *****

Real Madrid: Fino a qualche mese fa sembravano imbattibili, ora c’è addirittura Ancelotti sulla graticola. Così è Madrid, specie quando alla presidenza c’è un certo Florentino Perez. Eppure la detentrice del torneo resta, insieme al Bayern, la favorita per la vittora finale. Da evitare! *****

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